. Tarchetti, Tosca. Piccolo è il duol quando permette il pianto. Metastasio.
Pagina 426
(i birri conducono via Cavaradossi; li segue Sciarrone: Tosca si avventa per seguir Cavaradossi, ma Scarpia si colloca innanzi la porta e la chiude
Tosca – Scarpia.
Tosca – Scarpia – Sagrestano.
Tosca – Cavaradossi.
Tosca, entra affannosa.
(Tosca accenna che ha capito)
(Tosca balza in piedi e invece di sfuggire Spoletta, lo respinge violentemente, rispondendogli:)
Cavaradossi – Tosca.
(Dalla scala viene Spoletta, accompagnato dal Sergente e seguito da Tosca: il Sergente porta una lanterna – Spoletta accenna a Tosca ove trovasi
(Spoletta esce: Cavaradossi, che ha udito, si leva minaccioso contro Tosca; poi le forze l’abbandonano e si lascia cadere sul canapè, esclamando con
(Spoletta apparisce dalla scala, mentre Sciarrone dietro a lui gli grida additando Tosca:)
(un bacio e Tosca esce correndo).
(odesi la voce di Tosca che prende parte alla Cantata)
a Tosca)
(Tosca, disperatamente aggrappandosi a Cavaradossi, tenta, con parole interrotte, di farlo tacere, mentre Scarpia risponde a Cavaradossi con
(Scarpia stende il braccio verso Tosca avvicinandosele barcollante in atto di aiuto. Tosca lo sfugge – ma ad un tratto ella si trova presa fra
(alla voce di Tosca, Cavaradossi fa un rapido cenno ad Angelotti di tacere)
(Cavaradossi segue l’Ufficiale dopo aver salutato Tosca, la quale si colloca a sinistra, nella casamatta, in modo però di poter spiare quanto succede
(Sciarrone ed i birri s’impossessano di Cavaradossi e lo trascinano verso la porta – Tosca con un supremo sforzo tenta di tenersi stretta a
(Appena uscita Tosca, Cavaradossi sta ascoltandone i passi allontanarsi, poi con precauzione socchiude l’uscio e guarda fuori. Visto tutto tranquillo
(Sciarrone apre l’uscio che dà alla camera della tortura. Il Giudice vi entra e gli altri lo seguono, rimanendo Tosca e Scarpia. Spoletta si ritira
(Spoletta entra nella camera della tortura e n’esce poco dopo, mentre Tosca, vinta dalla terribile commozione, cade prostrata sul canapè e con voce
(Mentre Scarpia scrive, Tosca si è avvicinata alla tavola e colla mano tremante prende il bicchiere di vino di Spagna versato da Scarpia; ma nel
(Sciarrone rientra e subito appare Cavaradossi svenuto, portato dai birri che lo depongono sul canapè. Tosca corre a lui, ma l’orrore della vista
(Spoletta esce: Cavaradossi, che ha udito, si leva minaccioso contro Tosca; poi le forze l’abbandonano e si lascia cadere sul canapè, esclamando con
Tosca, entra affannosa.
Tosca – Scarpia – Sagrestano.
Tosca – Scarpia.
(Tosca accenna che ha capito)
(i birri conducono via Cavaradossi; li segue Sciarrone: Tosca si avventa per seguir Cavaradossi, ma Scarpia si colloca innanzi la porta e la chiude
Cavaradossi – Tosca.
Tosca – Cavaradossi.
(Dalla scala viene Spoletta, accompagnato dal Sergente e seguito da Tosca: il Sergente porta una lanterna – Spoletta accenna a Tosca ove trovasi
(odesi la voce di Tosca che prende parte alla Cantata)
(Scarpia stende il braccio verso Tosca avvicinandosele barcollante in atto di aiuto. Tosca lo sfugge – ma ad un tratto ella si trova presa fra
(un bacio e Tosca esce correndo).
(Tosca, disperatamente aggrappandosi a Cavaradossi, tenta, con parole interrotte, di farlo tacere, mentre Scarpia risponde a Cavaradossi con
(Cavaradossi segue l’Ufficiale dopo aver salutato Tosca, la quale si colloca a sinistra, nella casamatta, in modo però di poter spiare quanto succede
(Spoletta apparisce dalla scala, mentre Sciarrone dietro a lui gli grida additando Tosca:)
(Tosca balza in piedi e invece di sfuggire Spoletta, lo respinge violentemente, rispondendogli:)
(alla voce di Tosca, Cavaradossi fa un rapido cenno ad Angelotti di tacere)
a Tosca)
(Sciarrone ed i birri s’impossessano di Cavaradossi e lo trascinano verso la porta – Tosca con un supremo sforzo tenta di tenersi stretta a
(Sciarrone apre l’uscio che dà alla camera della tortura. Il Giudice vi entra e gli altri lo seguono, rimanendo Tosca e Scarpia. Spoletta si ritira
(Spoletta entra nella camera della tortura e n’esce poco dopo, mentre Tosca, vinta dalla terribile commozione, cade prostrata sul canapè e con voce
(Appena uscita Tosca, Cavaradossi sta ascoltandone i passi allontanarsi, poi con precauzione socchiude l’uscio e guarda fuori. Visto tutto tranquillo
(Mentre Scarpia scrive, Tosca si è avvicinata alla tavola e colla mano tremante prende il bicchiere di vino di Spagna versato da Scarpia; ma nel
SILENZIO! NON VOGLIO SENTIRE MOLLARE UNA TOSCA... CIOÈ, VOLARE UNA MOSCA!
Ci telefonano da Milano, 30, ore 1: Ieri sera alla Scala ha avuto luogo il secondo spettacolo della stagione, con la rappresentazione della Tosca