Leopoldo e Teobaldo Ferrini, il secondo dei quali, poi deceduto, aveva sposato in seconde nozze una sorella di esso Pantaleo, a nome Malvina, poi anch’essa
ritenuta dal possesso del fondo venduto essendo rimasta esclusa, almeno dal 1937, la baracca sin da allora occupata dal Teobaldo Ferrini con il terreno
18 marzo 1937, la baracca sin da allora occupata da Teobaldo Ferrini, con il terreno circostante, recintato già a memoria degli stessi testi De Maio.