Certo fanno stupire in questa collezione tanti bei dipinti di quella età fatti a tempera; ed io qui veggo esser verissimo ciò che scrive un elegante
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Dopo l’adozione generale del metodo di dipingere ad olio, la parola tempera — oltre designare qualsiasi liquido atto a mescolarsi ai colori, accomuna
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Nel rinascimento però tempera fu il nome privilegiato del sistema italiano di mescolare i colori col torlo d’uovo per la pittura in tavola ed in muro
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Il Vasari riteneva che in tempera non si potesse dipingere altrimenti che a furia di tratti, e consigliava di bagnare di dietro le tele per potere
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richiedere. Però il Gennini non fa parola d’altro ingrediente per la tempera in tavola, fuori del rossume di uovo nella proporzione che indica una
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Il Cennini non fa allusione alcuna a questa difficoltà della tempera, forse perchè l’universale uso del tratteggio e la lunga pratica portando l
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, come un velluto nero descritto dal Cennini: ma questa associazione non sarebbe stata possibile se la tempera non fosse stata molto simile al dipinto
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necessaria perchè la tempera potesse essere verniciata senza alterazione dei toni: cosa che si accerta osservando come tutte le antiche tempere dalle bizantine
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Oltre che sulle tavole, colla tempera ad uovo si dipingeva sul muro, preparandolo con una leggera spalmatura di torlo d’uovo colla sua chiara
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Alla tempera all’uovo, sul finire del secolo XV, si sostituì il processo di dipingere ad olio, ma ciò non poteva accadere allo stesso tempo
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Nell’antica tempera il colore essiccato rimaneva lucido ed affatto impermeabile e tutti i colori partecipavano di quella chiarezza o senso biancastro
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Per la tempera che ora si prepara per lo più con colla di pelle, notato che in proporzioni eccessive si scaglia, ed in quantità troppo tenue lascia
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Scomparsa la tempera all’uovo, toma inutile investigarne interiormente le proprietà di durata, tanto più quando è saputo che nei nuovi tentativi di
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Il vantaggio di questa tempera sta pella rapidità che presta all’esecuzione e il rimpasto che si può fare lavando colla spugna bagnata dove si vuol
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Adoperata quasi esclusivamente nella decorazione dopo l’abbandono dell’antico conglutinante di torlo d’uovo, la tempera ricompare oggidì con
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La tempera richiede un vetro che la protegga, tenuto distante dal dipinto perchè l’aria non si immobilizzi e origini muffe perniciose sui colori, nè
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confusione fra la tempera e l’acquerello, quando universalmente è stabilito che l’acquerello designa l’impiego dei colori per trasparenza sul fondo
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Il bianco di piombo non è adatto per la pittura a fresco. Nella tempera si usa per le sue qualità coprenti, ma occorre verniciarlo affinchè non
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pittura. Si può adoperare ad olio, a tempera, ed a fresco, ma bisogna evitare di mescolarlo con spatole di ferro o di acciaio che lo rendono verdognolo.
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Tutti questi colori, accertatane la costituzione d’ossido di ferro, si usano per tutti i processi di dipingere, ad olio, a buon fresco, a tempera ed
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Per la pittura, nelle imprimiture a gesso o come tempera, si adopera la colla di limbellucci o ritagli di pelle e quella di cartapecora.
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Nè sulle pitture murali più antiche contribuì poco l’intervento dei rapezzi ad olio od a cera, a tempera ed a guazzo, ad impedire che se ne potessero
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Lo sbiadimento delle tinte mescolate alla calce per cui sino Teofilo fece seguire alla sua norma del fresco secco il ritocco con colori a tempera
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Ora veramente in riguardo alla tempera, soggetto a quanto asseriva il Vasari di tante tormentose preoccupazioni di quegli artefici, si potrebbe
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È ancora mistero il lucido degli affreschi dei tempi delle più diligenti pratiche pittoriche e dei segreti più impenetrabili, quello della tempera
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Emerge da questo semplice riflesso la inattendibilità che le sole dette mende del processo a tempera fossero alimento al calore d’indagini degli
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, mostrandosi la tempera resistentissima; nè l’attrattiva dei colori poteva avere un’importanza decisiva ad abbandonare la tempera, mentre questa colla
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La tempera
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Tempera è una parola assai elastica e che finora ha dato luogo a parecchi malintesi. Fisicamente e chimicamente parlando un colore a tempera sarebbe
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Una tempera perfettamente magra, cioè assolutamente priva d’olio, non è possibile usare che per opere piccolissime, per miniature eseguite con colore
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La tempera grassa è quella che gli antichi chiamavano comunemente tempera d’olio e poi anche pittura ad olio; è questa seconda definizione che trasse
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Come mezzo per diluire mescolare e dipingere con la tempera a colla si userà un’emulsione fatta secondo la seguente ricetta: 1 torlo d’uovo; 2
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Con questa tempera a colla si ottiene una pittura di grande purezza e luminosissima. Si possono modellare e finire dei dettagli al punto da poterli
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Non bisogna credere però che con la tempera a colla tutto vada a gonfie vele. Uno dei principali inconvenienti è la vernice: per ravvivare i colori e
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Malgrado i risultati più che soddisfacenti che ottenevo lavorando con la tempera a colla e con l’emulsione d’uovo e l’olio di lino, andavo sempre
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Provai e riprovai parecchie combinazioni di tempera grassa mescolando l’uovo con le vernici e le gomme d’albero. Una tempera di questo genere che dà
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L’inconveniente della tempera di ciliegio è che dà una materia un po’ fragile; con tale tempera è meglio non dipingere su tela tirata sopra il telaio
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«brucio» kaio. Ma l’ho scritta così per meglio specificare la stretta parentela e, direi quasi, la perfetta somiglianza che questa tempera, inventata da un
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Questa tempera con l’olio di lino cotto è pure assai bella e luminosa; ma le sue qualità principali sono una grande resistenza e una grande
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Bisogna con questa tempera dipingere su superfici solide: tavole e cartoni, e ciò non perché tale tempera sia fragile ma perché alla fine, dovendo
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Lo svantaggio di questa tempera, come quella a colla, è di scurire alquanto sotto l’azione della vernice.
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Questa è secondo me la tempera che offre le migliori garanzie. Di quante ne ho provate è quella che mi ha dato i migliori risultati. È chiara, solida
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La tempera grassa è meno pura della tempera magra ma in compenso è più solida, si può lavorare più a lungo e i colori sotto l’azione della vernice
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I migliori quadri che ho dipinto a tempera tra cui trovasi l’Autoritratto con la tavolozza, ora al museo di Essen, sono dipinti con questa ricetta. È
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In linea generale a proposito della tempera si può dire che questa, sia essa magra o grassa, è sempre una pittura più pura della pittura a olio.
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La pittura a olio offre molte risorse che con la tempera non si possono avere. Essendo una pittura più grossolana della tempera permette ogni genere
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Questo sistema è ottimo per rendere la luminosità interna come altrimenti solo con la tempera si può rendere.
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La cicoria non è nociva, anzi tempera l'effetto eccitante del caffè. Però, non è economico pagarla tanto cara, come il caffè. Per constatare la
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(Joe s’alza di scatto, apre rumorosamente una navaja e… tempera tranquillamente una matita)
trasforma un acciaio legato in un acciaio ottimale per la coltelleria è il trattamento termico (tempera e rinvenimento). Ogni acciaio legato è