lavoro dei soggetti meiopragici. Viene sottolineata la necessità di standardizzare i criteri diagnostici, soprattutto per quanto riguarda la diagnostica
membri, cioè atti unilaterali rispetto all'ordinamento dello Stato di arrivo. Sarebbe preferibile piuttosto standardizzare l'attività di controllo e
questioni comunque comuni, né pregiudica l'efficienza dell'istituto, poiché la disciplina applicabile permette lo stesso di standardizzare
stesso di standardizzare l'accertamento.