Ho messo nei suoi occhi il mio splendore!
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Certamente. Nessuno, prima di domani, dovrà vedermi in tutto il mio splendore.
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Non guarderò più il mio tesoro più caro? Questo splendore che è mio, mio soltanto, tutto mio?
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Così Venezia ridà nuove forze; perchè durino molti secoli ancora, ai monumenti della sua vecchia arte. Le città, che hanno ereditato tanto splendore
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A Parigi, a Berlino, a Vienna, centinaia di Bar sono in stile futurista. In essi è igiene, economia, luminosità, spazio, splendore di metalli e di
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Si spegne la terza parete e si accende l'ultima: splendore degli isolotti lucenti nella schiuma ribollente del mare. Temperatura torrida nella sala.
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Quando scrissi questo articolo brillava un astro di grande splendore, ora scomparso dall’orizzonte.
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stellata. Splendore di luna
Oh, splendore di leggiadria, eleganza, colori, ricami, fantasia di disegni, la veste che indossa Osaka!
(la luna è in tutto il suo splendore)
AMICI, ECCO I DUE VASI CHE SONO TORNATI AL LORO SPLENDORE GRAZIE ANCHE AL LAVORO DI MIA FIGLIA.
enormi rendite lo splendore della loro piccola repubblica mercantile
La fig. 30 rappresenta la forma apparente di falce che prende Venere quando lo splendore suo diventa massimo.
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qualche macchia, ma si tratta sempre di macchie tenui, diffuse, aventi carattere transitorio; più che macchie sono eccessi di splendore in certe
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reso invisibile dallo splendore di questo; dicesi in questo caso che il pianeta è in congiunzione col Sole.
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148. Giove, dopo Sole, tiene nel Sistema solare il primo posto: è il più grande tutti i pianeti conosciuti; il suo splendore apparente, malgrado la
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153. Non è facile spiegare queste macchie temporariamente permanenti; non è facile nemmeno spiegare le variazioni di colore, di forma, di splendore
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La luce di Saturno è tranquilla e bianca; il suo splendore è pari a quello delle stelle più lucide, ma non raggiunge mai nè quello di Giove, nè
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Non tutte le comete raggiungono grande splendore; molte, la più gran parte anzi, rimangono invisibili all’occhio nudo e vengono per ciò dette
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La cromosfera ha struttura filamentosa, quasi risultasse da un fascio di tanti getti sottili di luce; il suo splendore varia nelle diverse sue parti
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Splendore e grandezza delle stelle.
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L'esperienza ha fatto vedere che le stelle di una data grandezza hanno in generale circa due volte e mezzo più splendore apparente di quelle della
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una potente massa di idrogeno; conseguenza prima di questo incendio sarebbe un altissimo grado di calore e di splendore che renderebbe le stelle di un
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216. La seconda classe di variabili, la più numerosa, abbraccia le stelle che passano da uno splendore massimo ad uno minimo in un periodo oscillante
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217. Nella terza classe di variabili stanno alcune stelle il cui splendore è soggetto a lievi mutazioni in apparenza irregolari; tali sono ad esempio
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Caratteristica di questa classe è la stella della Balena (Mira Ceti), la quale nel suo massimo splendore è di seconda grandezza, nel minimo è per lo
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perché ad ogni classe di esse corrispondono una o più cause speciali di perturbazioni dello splendore.
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brillante, β (beta) la seconda, γ (gamma) la terza in ordine di splendore, ecc. così α della Lira significa la stella più brillante della costellazione
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Lo splendore di Giove, ad esempio, in alcune circostanze fu stimato un terzo dello splendore generale della Luna, ed il potere attinico della sua
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celesti lo splendore e l’azione chimica, altrimenti detta potere attinico, non si corrispondono esattamente.
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Caratteri precipui dei granuli sono lo splendore e la mobilità, e queste qualità caratteristiche essi comunicano alla fotosfera, la quale è sempre
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Forse a produrre la seconda fotografia concorrono stelle che sulla prima, o per la maggiore distanza loro o per loro minor splendore, non influiscono
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non ha nelle vicinanze del polo alcuna stella, che si possa comparare per splendore alla nostra stella polare.
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Tinca, proporzioni dei sessi; splendore del maschio nella stagione delle nozze.
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Splendore: 1. ¼ 1/9 1/16, ecc.
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Dai lavori di W. Herschel per le stelle maggiori risultò che le grandezze usuali stavano in proporzione dello splendore colla seguente legge:
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Il lume della testa ad occhio nudo uguaglia ε e η dell’Orsa maggiore (secondo Argelander ε = η = 2m, 0: tale è dunque la stima dello splendore
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Lo splendore della testa supera due gradi quello della stella Polare (dunque 1m, 8).
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Il signor Celoria volle anche dedurre da queste osservazioni la quantità dello splendore apparente, e la quantità dello splendore intrinseco della
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usò del teorema di Stampfer, secondo cui lo splendore apparente di una stella della grandezza m è 2,56 volte maggiore di quello di una stella della
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Con questa formola fu calcolata la serie dei valori dello splendore intrinseco, che è data nella quinta colonna. Si vede dalla sua ispezione, che
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Per ottenere lo splendore intrinseco (cioè quello che si osserverebbe quando la Cometa stesse sempre a costante distanza dal Sole e dalla Terra
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Considerando poi più attentamente la serie dei numeri H si vede che lo splendore intrinseco degli inviluppi della testa crebbe da principio
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Le annotazioni relative all’aspetto del nucleo ed al suo splendore non sono così regolari, come sarebbe desiderabile: tuttavia non sarà inutile
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Lo splendore complessivo della testa parvemi esattamente = δ Ursae Majoris (dunque di 3m, 3).
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A 9h 45m l’insieme della testa ha uno splendore esattamente intermedio a β e γ dell’Orsa Minore (Secondo Argelander β Ursae Minoris = 2m, 0: γ Ursae
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Nè per gli anni, nè per le durate fatiche era scemato lo splendore della sua eloquenza, non disgiunta dalla vivacità dello sguardo e dalla nobiltà
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quale ha sofferto tanti danni, la quale ha provato e prova la miseria in tutto il suo splendore, se splendore vi è nella miseria.
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Per altra parte Roma era la sola città, che collo splendore del suo nome, e colla centralità quasi assoluta della sua ubicazione, potesse rendere
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Si dovrà dunque abolire ciò che ha formato il vero splendore, la vera gloria, la vera grandezza d'Italia! Si dovrà abolire le Università di Bologna
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