(Quei di Sölden stanno per iscagliarsi contro quelli dell’Hochstoff; la Wally s’interpone gridando)
Dall’altra parte del ponte intanto si vedono venire a frotte quei di Sölden con armi e torcie; fra essi è Afra.
(s’incammina con gli altri verso il ponte; ma allo sbocco del sentiero s’incontra con Afra e con quei di Sölden).
(quelli dell’Hochstoff con Gellner accorrono in difesa dello Stromminger: i Cacciatori di Sölden si frappangono in soccorso dell’Hagenbach gridando
volge le spalle… Quasi spera ancora!… Ed ecco invece le Vecchie, le Fanciulle, tutte le Donne di Sölden che la attorniano, beffarde, sogghignando).
intorno alla canna della carabina, una pelle di orso ancora gocciante sangue. È Giuseppe Hagenbach di Sölden.
(Ritornano a gruppi quelli dell’Hochstoff che sono andati alla festa di Sölden. Tornano a coppie di quattro, di sei, Uomini, Donne; se ne vengono
Il Paesaggio: la piazza di Sölden. – Nel fondo la Chiesa alla quale si accede per un’ampia gradinata. – Da una parte all’altra, trasversalmente
invita. L’Hagenbach, levatosi il cappello, ne toglie la penna d’aquila e ve la rimette, ma al rovescio, il che significa nei costumi di Sölden che
Accademia della crusca
