Prendendo spunto dalla sentenza di Cassazione 8 agosto 2002, n. 11937, l'A. ricostruisce i tratti essenziali dell'errore di fatto revocatorio di cui
strumento revocatorio previsto dall'art. 391-bis c.p.c., sullo sfondo delle problematiche di costituzionalità per la mancata estensione del rimedio
marito, nonché della recente modifica legislativa del sistema revocatorio. All'esito, viene condivisa la soluzione positiva, in dissenso all'annotata
"finanziamento forzoso" a carico dei creditori, dato dallo strumento revocatorio. Il primo rilievo è stato superato dalla Corte specificando che "le azioni
, comprese le candidature alle cariche politiche del cosiddetto potere cittadino, dipende anche l'organizzazione e lo svolgimento del referendum revocatorio
L'errore di fatto revocatorio all'attenzione dell'Adunanza Plenaria