1. Agli effetti delle disposizioni del presente capo si intendono per: a) radiazioni ottiche: tutte le radiazioni elettromagnetiche nella gamma di
1. I valori limite di esposizione per le radiazioni incoerenti sono riportati nell'allegato XXXVII, parte I.
Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali
lunghezze d'onda e la durata dell'esposizione a sorgenti artificiali di radiazioni ottiche; b) i valori limite di esposizione di cui all'articolo 215; c
2. I valori limite di esposizione per le radiazioni laser sono riportati nell'allegato XXXVII, parte II.
3. La protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti è disciplinata unicamente dal decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, e sue successive
delle radiazioni ottiche a cui possono essere esposti i lavoratori. La metodologia seguita nella valutazione, nella misurazione e/o nel calcolo rispetta
l'esposizione superi i valori limite, tenendo conto in particolare: a) di altri metodi di lavoro che comportano una minore esposizione alle radiazioni ottiche; b
, dall'esposizione alle radiazioni ottiche artificiali durante il lavoro con particolare riguardo ai rischi dovuti agli effetti nocivi sugli occhi e sulla
campi elettromagnetici, le radiazioni ottiche, di origine artificiale, il microclima e le atmosfere iperbariche che possono comportare rischi per la
1. Fatto salvo quanto previsto per le attività disciplinate dal capo III e per i lavoratori esposti esclusivamente alle radiazioni previste dal
per radiazioni apportate alle liste delle sezioni preesistenti.
2. Le sospensioni e le radiazioni decorrono dalla scadenza del termine dell'impugnazione, per le decisioni del consiglio distrettuale di disciplina
La normativa comunitaria, nazionale e regionale relativa alla protezione dell'ambiente dalle radiazioni ionizzanti
La sorveglianza sanitaria nei rischi fisici: rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche artificiali
, radiazioni ottiche artificiali). In particolare alla sorveglianza sanitaria è dedicato l'art. 185 delle disposizioni generali di tale titolo, che
Radiazioni ionizzanti: applicazioni industriali e dintorni
le radiazioni ionizzanti.
RICORDATE LE RADIAZIONI IPERSONICHE CHE AVEVO RILEVATO? HO CAPITO DA DOVE PROVENGONO!
SONO EMESSE PROPRIO DAI KI-KONGI IN MOVIMENTO! ECCO PERCHÈ LE FONTI DELLE RADIAZIONI SI SPOSTAVANO!
COME SAPETE, IL LASER È UN AMPLIFICATORE DI LUCE BASATO SU UN’EMISSIONE STIMOLATA DA RADIAZIONI!
bambini che più potevano aver sofferto le conseguenze delle radiazioni o del cibi contaminati.
Frattanto l'Istituto governativo svedese per la protezione dalle radiazioni ha reso noto che è prevista entro breve tempo la revoca delle ultime
Sono fotografie sotto ogni aspetto preziose, ottenute in America, in Francia ricorrendo a radiazioni
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– – Mutazioni e radiazioni. Atti II Congr. di Radiobiologia, Modena, 1936.
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Passiamo ora al caso di radiazione non monocromatica, p. es., di due radiazioni di frequenza aventi anche, eventualmente, direzione e intensità
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(Di qui si vede che, per avere una determinazione assai precisa di x ed y, conviene, a parità di altre condizioni, scegliere radiazioni di lunghezza
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Inoltre, l'energia sarebbe irradiata sotto forma di radiazioni la cui frequenza fondamentale coinciderebbe con la frequenza del moto orbitale
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È noto che i corpi incandescenti emettono luce: più generalmente, i corpi emettono a qualsiasi temperatura delle radiazioni, che per temperature un
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generato si decompone nello stesso modo, e quindi la radiazione emessa dal sistema nello stato considerato consta della sovrapposizione di radiazioni
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La lastra sensibile, dopo di essere stata nella camera oscura, esposta alle radiazioni luminose trasmesse dalla lente, contiene una immagine
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assegnargli un significato rigoroso, poichè non si potrebbe limitare le radiazioni di un corpo ad una regione dello spazio accessibile all'esperienza.
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3) dall'Ottica, e in generale dallo studio delle radiazioni, ove la retta si presenta come raggio o linea di simmetria del fenomeno, in un qualsiasi
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§ 30. Dinamica dell'elettrone: radiazioni.
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Crediamo che una qualche rappresentazione unificatrice di questo genere non tarderà a sorgere nel campo della Fisica delle radiazioni, ove
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Il punto di partenza della nuova dottrina è lo studio delle varie radiazioni
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Se si accetta questa ipotesi (di Becquerel e di J. J. THOMSON), si ha nelle radiazioni suddette un esempio di corpi elettrizzati che si muovono con
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Tale determinazione del modello risulta dal confronto delle varie radiazioni, in ispecie dalle differenze fra i raggi di elettroni negativi e i raggi
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1° conduttori trasmittenti consistenti in fili orizzontali le cui radiazioni sono ricevute a distanza per mezzo di soliti fili verticali
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in telegrafia senza fili, le radiazioni essendo invece ricevute per mezzo di conduttori orizzontali.
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Le ricerche sulle variazioni d'intensità di ricezione delle radiazioni usate nella telegrafia transatlantica sono state recentemente molto facilitate
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corrispondenti, di cui ognuno risponde soltanto alle radiazioni del trasmettitore con cui è in risonanza.
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Ricerche sulle variazioni d'intensità di ricezione delle radiazioni impiegate nella telegrafia transatlantica, sono state recentemente facilitate
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È piuttosto notevole il fatto che le radiazioni da Clifden sarebbero state rivelate a Buenos Aires così chiaramente di notte e mai di giorno, mentre
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I fisici hanno pensato per lungo tempo che la telegrafia senza fili dipendesse esclusivamente dagli effetti delle radiazioni hertziane libere
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. 15). Come si vede, secondo questa ipotesi, le onde non si propagherebbero come radiazioni libere nello spazio, ma scivolerebbero piuttosto attaccate
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da quello delle radiazioni elettromagnetiche, dirigeva la sua attenzione.
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di fili orizzontali, orientati in modo da dirigere le radiazioni, per quanto possibile, verso l'Europa.
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Scoperte all’inizio dell’Ottocento, le radiazioni invisibili dovranno aspettare più di un secolo prima di diventare protagoniste dell’astrofisica
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radio) che con i loro decadimenti causavano ionizzazione. Di qui l’idea che ci fossero nell’aria radiazioni all’origine della scarica degli elettroscopi
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