L'ammissibilità della domanda di concordato preventivo con proposta di dilazione di pagamento ai creditori prelazionari
dell'attività, ove nel piano si preveda una dilazione, anche ultrannuale, dei pagamenti dei creditori prelazionari, con spettanza del diritto di voto
più dibattute in merito al trattamento e alla legittimazione al voto dei creditori prelazionari nel concordato preventivo. L'A., traendo spunto dai
caso nega ai prelazionari pretermessi ogni forma di tutela reale e nell'altro caso si pronuncia sulla ricomprensione del conferimento della