Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: potenziante

Numero di risultati: 29 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Nuove prospettive nella valutazione delle capacità residue del disabile da lavoro: utilizzo della classificazione ICF dell'OMS - abstract in versione elettronica

131887
Cortese, G.; Matarrese, M.R.; Scelfo, P. 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

sull'ambiente, rendendo quest'ultimo accessibile e potenziante. L'indizione di corsi sull'ICF, intende diffondere tra gli operatori dell'INAIL la

Lezioni di meccanica razionale. Volume primo

498830
Tullio Levi Civita - Ugo Amaldi 28 occorrenze

ai due punti Q e P (dei quali il primo è, per così dire, attivo e il secondo passivo), chiamando Q punto (o massa) potenziante e P punto potenziato. È

Pagina 470

’ultimo anzi è funzione finita, continua derivabile, ecc. tanto delle coordinate ξ, η, ζ, del generico punto potenziante Q (rispetto alle quali va eseguita

Pagina 474

continuo non soltanto all’esterno della massa potenziante, ma anche sul contorno e all’interno. Inoltre esistono anche nell’interno di S le derivate

Pagina 480

Infine nel caso di una linea materiale potenziante l (a cui in generale si è condotti non per rappresentazione immediata di fenomeni fisici, ma per

Pagina 481

coincidere con un punto Q della massa potenziante, esse diventano infinite di ordine non superiore a 3, cosicchè ci si imbatte in uno di quei casi, in cui

Pagina 481

quanto la funzione allorché il punto potenziato P (x, y, z) va a cadere in un punto Q (ξ, η, ζ) della superficie potenziante, diventa ancora infinita del

Pagina 481

corpo potenziante (o sulla sua superficie) l’attrazione esercitata su di esso ha per componenti le derivate, rispetto alle coordinate del punto, del

Pagina 483

superficie potenziante σ, e sia dσ un generico elemento di codesta superficie, Q un punto interno all’elemento, talché designando con v la densità

Pagina 483

od anche, osservando che non è altro che la massa totale M della superficie sferica potenziante,

Pagina 485

scegliere il centro. La distanza r da un generico elemento potenziante dσ è allora costantemente eguale al raggio r della sfera, onde risulta

Pagina 485

sfera. Basta pensare che, per valutare tale attrazione risultante, si può associare ad ogni elemento potenziante dσ il suo opposto dσ' (rispetto al punto

Pagina 485

dove per altro m sta a designare l’intera massa potenziante, ossia la massa totale della crosta.

Pagina 488

Consideriamo infine, come punto potenziato, un punto interno alla crosta potenziante (R 2 ≤ ρ ≤ R 1). In tal caso il potenziale si può calcolare

Pagina 488

Ne viene, per la cercata espressione del potenziale nei punti interni alla crosta potenziante, l'espressione

Pagina 489

2 che anche nell’interno della crosta potenziante, l’attrazione è sempre diretta verso il centro.

Pagina 490

’attrazione è (anche nei punti P interni alla massa potenziante) una forza centrale, che ha O per per centro di forza. La componente radiale φ ci è data

Pagina 490

Questo risultato acquista un particolare interesse quando si considera come superficie potenziante un disco circolare omogeneo e come punto

Pagina 495

il punto potenziato attraversa ortogonalmente la superficie potenziante, la componente normale dell’attrazione presenta una discontinuità misurata da

Pagina 495

Aggiungiamo un’ultima osservazione, valida qualunque sia la forma dell’area piana potenziante σ. Detto Q il piede della perpendicolare abbassata da P

Pagina 495

28. Attrazione di un corpo qualsiasi in punti lontani. - Sia Δ la massima dimensione dello spazio S, occupato dal corpo potenziante C (massima

Pagina 496

La q 0 dipende ad un tempo dalla posizione del baricentro del corpo potenziante e dalla orientazione di OP, ossia, in sostanza, dalle coordinate x, y

Pagina 498

Anche qui c’è da osservare che, mentre M è una costante caratteristica del corpo potenziante Ί, dipende inoltre dall’orientazione OP, essendo (Cap

Pagina 499

Siccome δ2sin2ζ è il quadrato della distanza di Q dall’asse OP, così, designando con Ί il momento di inerzia del corpo potenziante rispetto ad OP e

Pagina 499

sostituisce all’attrazione del corpo potenziante quella della sua massa totale m, condensata nel baricentro.

Pagina 499

dove ρ designa la distanza di P da un punto qualsivoglia O del corpo potenziante, q 0 la componente del raggio vettore baricentrale secondo OP, M il

Pagina 500

35. Non è forse fuor di luogo rilevare che, siccome l’impicciolimento di proviene per un dato corpo potenziante dall’allontanarsi del punto

Pagina 504

potenziante che costituisce l’immediato intorno di O.

Pagina 507

(positivamente verso il corpo potenziante).

Pagina 510

Cerca

Modifica ricerca