Gli articolo 9 e 10 della legge 222/85: piani paralleli per diverse tipologie giuridiche di associazioni cattoliche
LE VARIE SPECIE DI QUADRANGOLI. 80. Si dice trapezio (fig. 18) ogni quadrangolo con due lati paralleli. Le basi di un trapezio sono i suoi lati
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81. Chiamasi parallelogrammo ogni quadrangolo con due coppie di lati paralleli (fig. 19). Base di un parallelogrammo è uno qualunque dei suoi lati; e
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Ogni rettangolo ha due coppie di lati paralleli e quindi è un parallelogrammo. Le due diagonali di un rettangolo sono eguali. 83. Un quadrato non è
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Il volume (153 pagine) prosegue la collana de «I paralleli», che dal '73 ha proposto validi studi sui boschi e le montagne piemontesi, «Pietre di
paralleli all'equatore, e appunto per ciò paralleli vengono chiamati.
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rigorosamente astronomici, ma non tutti però esclusi dal linguaggio comune e famigliare. Alcuni di essi, come verticale, zenit, meridiano, paralleli
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56. Se avete un po' studiato Geografia, saprete che cosa sono i paralleli geografici; sono circoli minori della sfera terrestre situati su piani
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I due paralleli terrestri che limitano le zone glaciali diconsi circoli polari.
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62. La zona pertanto dei 365 paralleli celesti percorsi dal Sole nel corso di un anno è compresa fra i due paralleli estremi SA, S'A', i cui
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d'estate; s" s"', ss' rappresentano i paralleli celesti che il Sole rispettivamente percorre all'una e all'altra di quelle due epoche, e che abbracciano per
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Avrete certamente avvertito che le stelle percorrono apparentemente in cielo degli archi paralleli fra loro ed egualmente inclinati per un istesso
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69. Troverete però un'analogia fra il Sole e le stelle in questo, che a quel modo che il Sole quando percorre in cielo paralleli settentrionali si
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paralleli
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OO’ passa per i 'poli P, P'. È facile riconoscere che i paralleli di tutte le stelle, come a, b, c, d, sono divisi per metà dall'orizzonte del nostro
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posizionali sia antisimmetrica se gli spin sono paralleli, e sia simmetrica se sono antiparalleli: nel primo caso si ha un livello triplo (che il
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Le onde riflesse dai vari piani reticolari paralleli alla superficie ss di regola si distruggono tra loro salvo il caso che sia soddisfatta la
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13. Nel caso di due soli vettori v 1, v 2 (non paralleli) il risultante
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Codeste tre coppie di piani paralleli determinano un parallelepipedo di diagonale AB e di spigoli AB 1, AB 2 , AB 3, talché si ha
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onde, sostituendo nella (9) e notando che i vettori ω e Ω - Q , come paralleli hanno prodotto vettoriale nullo, si conclude che la velocità di ogni
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che come prodotto esterno di due vettori paralleli è identicamente nullo,
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26. Moti rigidi con un punto fisso o paralleli ad una giacitura fissa. – È agevole dimostrare che per entrambi questi tipi di moti si annulla
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29. Analogo risultato sussiste nel caso in cui si compongono due atti di moto rotatori intorno ad assi paralleli,
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Composizione di più rotazioni uniformi attorno ad assi paralleli. Giova rappresentarsi le rispettive velocità angolari ω1, ω2,…, ωn come vettori
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essi siano complanari (cioè, paralleli ad uno stesso piano).
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Di qui si conclude (Cap. III; n. 29) che il sistema di vettori paralleli ωu, ωl u, applicati rispettivamente in I e in C l è equivalente all’unico
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2. I sistemi paralleli (costituiti cioè da vettori applicati paralleli).
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§ 7. - Sistemi di vettori paralleli.
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Per precisare questo risultato, consideriamo anzitutto un sistema di due vettori v 1, v 2 paralleli e di egual verso, applicati in A 1, A 2
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53. Abbiamo visto al n. 51 che ogni sistema di vettori applicati paralleli è equivalente ad un unico vettore o ad una coppia.
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come variano i momenti d’inerzia rispetto ad assi paralleli;
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Questa formula mostra che, tra tutti gli assi paralleli a una direzione data, quello, per cui il momento di inerzia è minimo, passa per il centro di
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È perciò che le coppie (considerate come casi limiti dei sistemi di due vettori paralleli, diretti in senso opposto e le cui lunghezze tendono a
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56 . Sia dato in terzo luogo un sistema σ formato da più vettori applicati v 1, v 2 , … , v n, paralleli e diretti nello stesso senso e indichiamo al
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35. Momento di inerzia, rispetto all’asse, di un solido omogeneo di rivoluzione, limitato da due piani paralleli. Sia y = f(z) l’equazione della
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Il baricentro di una zona sferica (porzione di superficie sferica compresa tra due piani paralleli) sta a metà dell’altezza.
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, paralleli tra loro, passanti per i rispettivi baricentri.
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centro e lati paralleli), rispetto alle parallele ai lati sono
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58 . Consideriamo infine un sistema σ formato da più vettori paralleli, non tutti diretti nello stesso verso, e siano σ 1 e σ 2 due sistemi formati
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(Si immagina diviso il cilindro in strati elementari assimilabili a dischi mediante piani paralleli alle basi, e si sfrutta la formula dell’esercizio
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paralleli, vicinissimi, in modo che una sia la proiezione normale dell’altra).
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Siano z = s e z = s + h i paralleli estremi; x = φ (z) l’equazione della curva meridiana.
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Basterà immaginare diviso il corpo in fette elementari tra paralleli vicinissimi e ricorrere all’es. 5. Si trova immediatamente:
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Quanto poi al poligono funicolare, si ricordi che i suoi lati debbono risultare paralleli rispettivamente a Q 2 Q 1, Q 3 Q 1…, Q n Q 1.
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Ove la (15) si riferisca ai due assi ξ, η, paralleli e di verso concorde ad x, y e aventi l’origine nel punto più basso della parabola, cioè nel suo
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Dalla definizione stessa discende che il risultante di quanti si vogliano vettori paralleli ad una retta (o ad un piano) è pur esso parallelo a
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3.o Questa soluzione si versa nel semicanale dell’istrumento e, svitando il tubo interno, la si aspira fra i due vetri paralleli, fino a che si formi
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Ci rimarrebbe a parlare degli specchi parabolici, che sono capaci di concentrare i raggi paralleli in un punto unico perchè vanno esenti dal difetto
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, non può produrre il migliore risultato possibile nel riprodurre oggetti lontani, che inviano pennelli più paralleli. E per contro se in un oggettivo i
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, essendo paralleli alle ferrovie, varranno a far venir meno i proventi di queste.
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