Gennargentu, su Monte Rasu, sui monti di Orgosolo.» «E lei non viene più in Sardegna?», chiese una sera a Maria Obinu. «Io?», ella rispose, un po' cupa. «Mai
signor Francesco Carchide di Nuoro, tuo sfortunato pretendente. La signora Obinu tiene poi una vecchia cuoca sarda, che sta a Roma da oltre trent'anni ed
faceva chiamare, Maria Obinu, nativa di Nuoro. Abitava in Roma da quattordici anni, e nei primi tempi aveva vissuto un po' irregolarmente. Da qualche
raccogliere le parole di lui. Egli si rasserenava pensando a Maria Obinu: quando disse «ella ora si è emendata» provò un impeto di gioia, sicuro, in
sapesse a Nuoro qualche cosa di Maria Obinu. Depose la forchetta attraverso il piatto e dichiarò che non avrebbe continuato a mangiare se non parlavano