degli amministratori di perseguire "the success of the company") e statunitense (che vorrebbe rivalutare il "duty of obedience").
Vedi un bell’articolo nella North British Review, 1867, p. 395. Vedi pure gli articoli del signor W. Bagehot sulla Importance of Obedience and
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Obedience and Coherence to Primitive Man, nella Fortnightly Review, 1867, p. 529 e 1868, p. 457, ecc., ma fuori di quei limiti non svegliano cosiffatti
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