attualmente il conte di Trencabar." I quattro che si trovavano nelle immediate vicinanze di Maracaibo in un punto dove sorgevano numerose le case coloniche, fra
contemporaneamente, a parte il fatto che sarebbe stato stanco morto per aver camminato tutto quel tempo, da Maracaibo e dintorni a Genova, quel viandante
salperemo per la Spagna?" "Magari!" rispose il capitano. "Invece dobbiamo tornare a Maracaibo..." "E perché?" domandò il sergente Manuel. "Perché il
Indignata ed offesa con il conte di Trencabar, governatore di Maracaibo che non soltanto ha fatto impiccare i suoi due nipoti, il Corsaro Rosso e il
da poter essere utilizzato solamente come colabrodo..." "Bum!" fece Trencabar. "Anche se siete il governatore di Maracaibo," esclamò il capitano "vi
Trencabar, padre di Raul, e vediamo che, nonostante la sua carica di governatore di Maracaibo, ha anche lui i suoi guai 130 IX In cui si fa la conoscenza
," disse il vecchio Trencabar "e per questo sono stato contento quando ho saputo che sareste venuto a Maracaibo... Desidero che siate a fianco di mio
, in maniera non troppo discreta, a dire la verità, la loro prossima partenza per la conquista della città di Maracaibo. Uno di essi, un tipo
!" rispose concitatamente il capitano Squacqueras. "Tutto qui?" esclamò il governatore di Maracaibo. "E per dei naufraghi voi preparate tutto questo
una tenda che sorgeva nel folto della foresta vergine. Dopo la terribile sconfitta di Maracaibo, i pirati si erano rifugiati nella jungla selvaggia
farci prendere a bordo e sbarcare a Maracaibo? In fondo ho voglia di rivedere mio nipote..." "Anche io ho voglia di rivedere papà" disse Jolanda. "Si
all'ultimo momento con tutto il suo equipaggio, è sbarcato in questo punto della costa per marciare su Maracaibo e vendicarsi di mio padre!" Si fermò
spiriti maligni, se la siano, mi si permetta la parola, squagliata..." "Pensare che sembravano così contenti di seguirci a Maracaibo per prendere d'assalto
mio... Ritrovare i miei fedeli caraibi e alla loro testa marciare su Maracaibo per vendicarmi di quel dannato Trencabar!" E Giovanna andò a scuotere
Pagina 106
Davanti al cancello della villa del governatore di Maracaibo, il giovane Raul, che era appena arrivato con il drappello dei soldati spagnoli
Pagina 131
governatore, che aveva condotto il Viceré nella sua villa per non fargli saper nulla di ciò che stava accadendo a Maracaibo assediata dai Fratelli della
Pagina 132
canneto, Giovanna, che aveva sentito tutto, si rivolse ai suoi compagni. "Il governatore di Maracaibo! Non ho potuto vederlo in faccia, a causa del buio
Pagina 136
governatore di Maracaibo. Vide il Viceré in camicione da notte e allibì. "Sua Altezza il Viceré!" esclamò. Il Viceré, furioso, gli puntò un dito contro
Pagina 142
ci sono altre entrate?" domandò don Miguel. Il governatore di Maracaibo si avvicinò ad un'altra parete e premette un invisibile bottone, facendo
Pagina 150
"Bah!" brontolò il governatore di Maracaibo, togliendosi il giustacuore per andarsene a letto. "Se Dio vuole, la giornata è finita!" Ma non aveva
Pagina 157
1667, che vinse il Festival della Canzone di Maracaibo (storico).. "Oh, Dio mio, la vecchia!" esclamò il fantasma terrorizzato. E scomparve di colpo
Pagina 181
Corsaro Nero. "Sono preoccupato." "Per via del prossimo attacco a Maracaibo?" domandò Jolanda. "No, per via della nonna" rispose il Corsaro Nero, sempre
Pagina 22
rispettivamente la nonna e la figlia del Corsaro Nero, se non vi dispiace... E domani mattina hanno intenzione di raggiungere Maracaibo alla testa dei loro indiani
Pagina 57
governatore di Maracaibo. - Io, - rispose il marchese. - Dunque voi avete fatto appiccare mio padre, - gridò il conte, con uno scatto improvviso. - Non posso
Maracaibo, che cosa ha fatto di mia sorella, della nipote del gran Cacico del Darien! - Del Darien! - esclamarono ad una voce la marchesa ed il
. - Di mio marito? - No, d'un vostro cognato che molti anni or sono doveva coprire la carica di governatore di Maracaibo. - Infatti mio marito aveva un
. Rispondete alle mie domande. - Ebbene, sí, l'ho conosciuto - rispose il segretario del marchese. - Dove? - A Maracaibo. - Quando? - Il giorno antecedente
, - rispose l'ex-governatore di Maracaibo. - Qualche volta si scappa anche ai filibustieri. - E sei giunto solo da Taroga? - Insieme ad una dozzina di
momento trionfò ... - Mandate la testa dell'ex-governatore di Maracaibo al Presidente dell'Udienza Reale di Panama, - avevano detto Grogner e Raveneau
espugnato Maracaibo e poi Gibraltar, io sarei ben sorpreso se non si potesse prendere d'assalto Nuova Granata, prendere il marchese, molte piastre e fare
Maracaibo. - Devo far salpare le âncore e spingere le vele, conte? - Un momento ancora, luogotenente - rispose il signor di Ventimiglia, il quale
Cordova con grosse bordure dorate. - Adagio, amico, - rispose l'ex-governatore di Maracaibo. Questa avventura potrebbe invece portarci fortuna. - Tu lo
d'Aramejo, di Mendoza y Alicante, y Bermejo de los Angelos? Mio padre era un grande di Spagna. Voi siete bene il marchese di Maracaibo e di San Domingo