diritto al lavoro e il diritto all'istruzione - e il monito di Manlio Mazziotti sul legame tra garanzia delle condizioni minime economiche e sociali ed
Manlio era stato cacciato di casa dal padre avaro e crudele ed obbligato a ridursi in villa ov'era tenuto come servo a'più umili e faticosi servigi
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Per contro Manlio Rho e Mario Radice — il primo prematuramente scomparso - furono molto più vicini al concretismo geometrico che restava alieno da
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, Pompas 2001) che segue in ordine di tempo quello di Manlio Brusatin (1981). Possiamo comunque richiamare in modo riassuntivo i significati originari e
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Gillo, vorrei, però, che ci parlassi di Manlio Malabotta grande collezionista di De Pisis, ma anche di Arturo Nathan, che ci dicessi dei tuoi amici
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. Uccello sacro a Roma, dopochè un'oca ebbe risvegliato Manlio e i custodi del Campidoglio, sacro al re di Licia, Radamante, che adorando le oche comandò
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Manlio Garibaldi migliora. Roma, 7, ore 9,15 — Stamane incontrai Menotti Garibaldi: gli chiesi notizie di Manlio, mi disse ch'é assai migliorato
Diari di Mosca — Il 9 alla Fondazione Einaudi, in via Principe Amedeo 34, ore 17,30, sarà presentato il volume «Diari di Mosca, 1947-1951» di Manlio
iscrizione al PCI nel 1929, preceduto da Emilio Sereni, seguito da Manlio Rossi Doria e Eugenio Reale, dopo anni di traversie, infliggendo il massimo
scadenze e le modalità fissate dal governo di Parigi, per poter studiare con cognizione di causa le necessarie disposizioni. Il segretario generale Manlio
comprenderà, come è stato detto, le sedi di Mosca, dove sarebbe destinato Manlio Brosio; di Parigi, dove andrebbe Quaroni; di Berna, dove andrebbe Egidio
' difficile, ma tenterò; e se non saprò evitare qualche crudezza, la responsabilità sarà tutta sua. Rammentano il processo e la condanna del professore Manlio
Manlio Brozzi? Processo a porte chiuse, di cui si occuparono tanto i giornali, parecchi anni fa? ... Ah! Io ho il difetto di tutti i vecchi, che non
Noi vedemmo Attilio, Silvio e Manlio, dopo che quest’ultimo fu liberato, incamminarsi per la campagna e dirigersi per l’appunto verso la dimora di
collocato Gianni egli non perdeva Manlio di vista; ed una sera mentre l’artista stava intento al lavoro piomba Cencio nel suo studio e con voce
Giulia, tornata nella terra natale, continuò le sue affettouse cure alla nuova famiglia alla quale non tardarono a riunirsi Manlio e Silvia rimasti
malandrino si sentì rinfrancare e fattosi ardito si presentò nuovamente sulla soglia dello studio. «Buona sera, sor Manlio», principiò con voce di falsetto il
suoi agi è sempre preferibile ad una tempesta marittima. Giulia andava in estasi dinanzi alla semplicità antica di quegli eccellenti ospiti; Manlio
già trovavasi Manlio spintovi da analogo impulso, si teneva disperatamente a lui avviticchiata. La povera donna che per la prima volta si trovava
tipo della fiera razza degli antichi Quiriti. Nello studio di Manlio ov’ella si recava sovente, s’era incontrata con Muzio, il quale posava davanti
inchino graziosamente le salutò, mentre Orazio le diceva: «Irene, ti presento Silvia e Clelia, la sposa e la figlia del nostro celebre scultore Manlio», e
Eran passati due giorni dall’arresto di Manlio e ancora non se ne sapevano notizie. Le donne sue erano alla disperazione. «E che sarà del tuo buon
belle, spiranti gioia ed amore, diffondendo intorno un’atmosfera balsamica di paradiso. Oh! Manlio perché non sei qui a bearti nell’adorazione de’ suoi
Di faccia allo studio di Manlio ve n’era un altro, quello dove lavorava Attilio. Dalle sue finestre questi aveva potuto vedere la Clelia; appunto
mense, i nuovi arrivati, volgendosi a Manlio, che credettero padrone del legno accennarono di voler parlare. Quindi con accento toscano, non maschio
spianò la sua carabina prima sul guardiano di Manlio, poi su quello delle donne, ed egli, che metteva una palla nell’occhio del cignale a dugento
dirigeva ad Aurelia, come se le altre due non le avesse conosciute, «siete voi la moglie di quel Manlio che si permette tener nascosti in casa i nemici
mestizia: «Che sarà del mio Manlio in questo finimondo?». E poi, quasi un rimorso la colpisse di consacrare i suoi pensieri unicamente allo sposo
. Povero Dentato! il bravo sergente de’ dragoni che facilitò l’evasione di Manlio. Dentato era messo alla tortura mattina e sera per strappargli di
un osservatore dalla spiaggia, non per il nostro Manlio né per la povera Aurelia, che ambedue per la prima volta gettati loro malgrado sull’elemento
amico Cassio, cui ho parlato dell’affare, ha scritta questa supplica in carta bollata per chiedere al Cardinale-Ministro la liberazione di Manlio. Egli mi
’infelici della situazione loro. Caduto il cocchiere, Manlio, con un’intrepidezza ed una agilità superiore all’età sua slanciossi sul davanti della carrozza
Manlio cominciò: «Sì! esse sono in casa Corsini; quell’indecente Procopio lo ha negato ma voi sapete in quella tana di vizi quanto sia facile di coprire
malanni divenuto lento seguiva da lontano la giovine e svelta brigata. Giulia con Aurelio e Manlio scesero sulla spiaggia, ed ebbero oneste e liete
un bicchiere di latte fresco alle simpatiche visitatrici. Dopo mille domande e risposte e ragguagli, Manlio volto a Giulia diceva: «l’esilio dunque ci
, Una sera dei primi di marzo in una stanzuccia sul di dietro della casa di Manlio in Trastevere s’eran riuniti, Attilio, Muzio e Silvio per conferire
condurre l’intiera comitiva a Porto d’Anzo ove si potevano risvegliare le apprensioni di quelle sospettose autorità pontificie, condusse seco Manlio come
’inverno», e presentava così dicendo un calice del benefico liquore ai due amici. «L’han dunque condotto qui Manlio?» chiese Attilio appena libato il
cui Gianni aveva affittata una stanza in vista dello studio di Manlio. Costui dopo la impiccatura del padrone era stato promosso a maggiori uffici ed
Silvia talora sospirava incerta del destino del suo Manlio, e John? Oh! John poi era l’essere più felice di questa terra. Orazio lo aveva armato di una
alla libertà di Roma. Clelia, Camilla, Manlio, vittime loro, dovevano essere vendicate. Colle mani legate dietro alla schiena ed una corda al collo
credenze del solitario, e confesso anche la mia. Quest’isola era il luogo di rifugio, che Giulia avea scelto, d’accordo con Manlio, per i fuggitivi suoi
La liberazione di Manlio e l’assalto di palazzo Corsini avevano spaventato il governo Pontificio. Mentre preparava solenni esequie al cardinale
ad Attilio. «Sì, chiedimi a mia madre e sarò tua per tutta la vita». Silvia per vero avrebbe voluto avere il suo Manlio accanto per consultarlo sulla