(L’uscio della camera da letto si spalanca: Lorek ricompare sulla soglia. Fedora, tutta intenta a guardare dalla finestra, non se ne accorge. – De
Lorek e Detti, poi Grech.
Il dottor Lorek con un Assistente e detti; indi Müller.
(Entrano nella camera Fedora, Lorek e l’Assistente: Fedora si riaffaccia tosto sulla soglia.)
(Fedora cade priva di sensi al suolo.– Tutti, meno Lorek, Grech e De Siriex, s’inginocchiano e si segnano divotamente.)
(L’Agente s’inchina, e parte per il fondo. – Lorek s’avvia di nuovo alla camera di Vladimiro, e s’incontra in Fedora, che a lui ritorna ansiosa.)
(Lorek rientra, asciugandosi le mani a una tovaglia offertagli dall’Assistente; indi corre alla scrivania, e si mette a scrivere rapidamente in piedi.)
(Profondo cordoglio nei famigli: le donne piangono. De Siriex e Lorek son costernati. Desiré si nasconde il volto tra le mani.)
(Fedora si ritorce bruscamente: vede l’uscio aperto e Lorek, che si avanza verso di lei: ella resta un momento come trasognata, poi si riscuote e
(Lorek entra nella camera da letto, di cui riaccosta subito i battenti. – Fedora lo segue con lo sguardo atterrita: poi si lascia cadere sul
alla parete e corruscanti nella luce rossastra. – De Siriex, Lorek e Desiré si riuniscono presso la finestra. – Nuova pausa.)