riuscì a risolvere i conflitti interetnici e a definire pacificamente lo "status" della ex provincia jugoslava. L'esperienza ha dimostrato il carattere
Dopo avere manifestato le sue impressioni sulla situazione interna jugoslava, il leader del partito comunista ha affermato che esistono possibilità e
jugoslava contraria alla linea di demarcazione francese da lui dichiarata inaccettabile, insistendo specialmente sulla indivisibilità dell'Istria e
pregiudiziale che l'intera questione della sistemazione della frontiera italo-jugoslava deve essere risolta sulla base della libera consultazione delle
Nazioni Unite; rinuncia inoltre a voler tenere una guarnigione jugoslava a Trieste e al diritto di veto dei suoi rappresentanti nel Governo del
presieduta dal ministro degli Esteri di Gran Bretagna, Ernest Bevin. La delegazione jugoslava era capeggiata dal vice-Primo ministro Stanoje Simic