. Coll’iposolfito di soda forma il sale doppio, che serve a fissare e colorare le prove, la reazione è
Pagina 244
IPOSOLFITO DI SODA.
Pagina 255
15 parti di iposolfito di soda
Pagina 326
Le sostanze, che si sono trovate assai convenienti per questo scopo, sono l’iposolfito di soda, il cianuro, il bromuro, il ioduro di potassio, il
Pagina 326
Sarebbe più nocivo che utile l’accrescere la proporzione dell’iposolfito in questa soluzione, perchè ne soffrirebbe la solidità dello strato di
Pagina 326
Terminata che l'iposolfito avrà la sua azione dissolvente, lava l'immagine mettendola sotto un getto d’acqua che farai cadere da una bottiglia, o da
Pagina 327
Gli agenti che vengono impiegati a fissare la prova su collodio sono l’iposolfito di soda ed il cianuro di potassio. L’iposolfito è quello che si
Pagina 406
40 parti di iposolfito di soda;
Pagina 407
Quando il fotografo potrà esimersi dall’uso del cianuro di potassio, farà bene rinunciare ad esso, e ricorrere all’iposolfito, che non ha le
Pagina 407
La soluzione di iposolfito bisogna che sia molto concentrata per sciogliere in breve tempo tutto il sale d’argento non alterato, non annerito dalla
Pagina 407
La prova debole fissata col solo iposolfito presenta una immagine positiva, quando la si osserva per luce riflessa sopra un fondo nero, che è
Pagina 413
nell’iposolfito di soda che serve a fissare.
Pagina 437
’iposolfito di soda, che farà scomparire le semi-tinte e svanire le ombre.
Pagina 446
dissolvente dell’iposolfito di soda, per poter levare a tempo la prova dalla macchina a copiare.
Pagina 446
In questo stadio della riduzione del cloruro d’argento la decomposizione del sale è così avanzata, che l’iposolfito di soda non è più capace di
Pagina 446
Il solfo viene fornito dall’iposolfito medesimo. Basta acidificare leggermente questo sale per mettere in libertà dell’acido iposolforoso, oppure
Pagina 449
, più artistico di quello che il solo iposolfito fissatore sia capace di comunicarle.
Pagina 449
L’iposolfito di soda in soluzione nell’acqua, che noi abbiamo trovato essere di un ottimo uso per fissare le prove negative, è un energico
Pagina 449
Ma l’iposolfito di soda, mentre spiega sulla prova la sua azione solidificante, ha per effetto di alterare, di degradare la bella tinta neroviolacea
Pagina 449
A. Soluzione di iposolfito di soda.
Pagina 450
1a Formazione di iposolfito d’argento. — Il nitrato ed il cloruro d’argento introdotti nel bagno di iposolfito per l’atto del fissare hanno entrambi
Pagina 451
15 parti di iposolfito di soda
Pagina 451
L’iposolfito d’argento è per se stesso alterabilissimo. Ma sciolto nell’iposolfito di soda, ossia allo stato di sale doppio, come nel nostro caso
Pagina 451
La soluzione nell’operazione del fissare perde della sua potenza fissatrice, non perchè la carta tolga l’iposolfito dal bagno, ma perchè questo
Pagina 451
Coll’introduzione del nitrato d'argento nell'iposolfito di soda l'instabilità dell’iposolfito d'argento viene resa più grande di quello che sia
Pagina 452
2a Tetrationato di soda. — Un bagno di iposolfito vecchio, alterato dall'immersione in esso di molte prove impregnate di cloruro e nitrato d'argento
Pagina 452
Il tetrationato di soda, che alla lunga si produce coll’uso dell'iposolfito di soda, si può preparare in modo subitaneo coll'introdurre nel bagno del
Pagina 452
Il deposito nero che abbandonano incessantemente le soluzioni vecchie di iposolfito di soda, e che si forma a spese dell'iposolfito d'argento sciolto
Pagina 453
concentrazione dell'iposolfito di soda è forte, il cambiamento è pronto, spedito, ed all'opposto esso è più lento in proporzione che il liquido si trova
Pagina 453
La soluzione di iposolfito di soda dopo un lungo uso contiene adunque in soluzione del tetrationato di soda, del solfato di soda, dell’iposolfito d
Pagina 454
L’allontanamento dell'iposolfito si ottiene lavando la prova nell'acqua per molte ore nel modo che diremo a suo luogo. Sembra che l’acqua calda
Pagina 454
Come abbiamo detto, la soluzione di iposolfito di soda, mentre, coll'uso, per contenere del tetrationato di soda e dell'iposolfito d’argento
Pagina 454
3a Necessità di eliminare l'iposolfito di soda dalla prova terminata. — L’iposolfito di soda della soluzione fissatrice non solo non fa l’ufficio di
Pagina 454
L’acqua di lavamento, soprattutto nel togliere le ultime traccie dell’iposolfito dalla carta, può produrre assai imperfettamente il suo effetto
Pagina 454
4a Soluzione di iposolfito di soda ed ammoniaca.
Pagina 455
10 parti di iposolfito di soda, quindi aggiungi
Pagina 455
5 grammi di iposolfito di soda
Pagina 456
sempre precedere quella dell'iposolfito di soda. Essa trasforma in cloruro il nitrato d'argento che sempre in maggiore o minor dose si trova nell'immagine
Pagina 456
Si fa sciogliere a parte l’iposolfito ed il cloruro d'oro, quindi si mescolano le due soluzioni, versando la seconda sopra la prima a piccole dosi
Pagina 457
Per fissare usavasi dapprima il solo iposolfito di soda sciolto nell’acqua, nella quale immergevasi la prova, e si terminava mettendola nell’acqua
Pagina 460
Si termina fissando la prova nell’iposolfito al 15 % al modo ordinario.
Pagina 460
Perciò, come dissimo, nel fissare e colorare la prova usasi, oltre l’iposolfito, impiegare anche un'altra sostanza, il cloruro d'oro. Operando nel
Pagina 460
iposolfito di soda, perchè molte circostanze possono influire sul risultato, come lo spessore della caria, la proporzione del cloruro di argento
Pagina 461
La prova nell’iposolfito non soffre più una riduzione o cambiamento di tinta molto notevole, perciò le prove non dovrebbero venir tirate troppo
Pagina 461
Quando si è ottenuto la tinta che si desidera, si toglie la prova da questo bagno e la si immerge nella soluzione di iposolfito al 15 per cento, ove
Pagina 461
3a Modo di riconoscere lo spoglio delle prove. — Nel fissare le prove coll’iposolfito di soda, è difficile il riconoscere colla sola osservazione
Pagina 462
L’iposolfito di soda ammoniacale richiede un minor tempo per sciogliere la sostanza sensibile delle prove, come si può verificare osservando in modo
Pagina 463
40 parti di iposolfito di soda
Pagina 482
Quando il coloramento blù, o violaceo della prova sarà tolto dall’iposolfito, e la lamina avrà riguadagnato il suo naturale splendore, si introduce
Pagina 482
4 grammi di iposolfito di soda in
Pagina 483