che nel 1777 rende la libertà ai suoi schiavi polacchi e l'Imelda de’ Lambertazzi con Bonifacio de’ Geremei. La maggior parte dei suoi dipinti furono
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Imelda e detti.
(Imelda cela rapidamente il foglio)
Lida ed Imelda.
Le imbelli donne, i tremuli vecchi, e gl’innocenti fanciulli son parte nel vestibolo e parte sulla via: Lida vi è pur essa con Imelda, e tutti
(partono Coro e Imelda)
Cuniza, Riccardo, Imelda, Coro.
Imelda, Leonora.
Riccardo, Imelda, Cavalieri, Dame, e detti.
Giunge affannata Cuniza con Imelda, indi Coro.
Coro di Damigelle, Cuniza, seduta, indi Imelda.
, sarà felice davvero!" pensava Ubaldo. Finalmente fu servito il pranzo, e il vecchio si sedé in capo tavola, mentre aveva Ubaldo a dritta e Imelda a
Accademia della crusca
