fondata sulla volontà pregressa del paziente incosciente di non essere alimentato e idratato artificialmente. Il presente lavoro analizza il
si può acido solforico bi-idratato. Quest’ultimo si distingue nel suo modo di essere da ciò che cristallizza alla temperatura di +4°, mentre l’acido
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acido solforico tri-idratato. Se a quest’ultimo acido aggiungiamo ancora dell’acqua, non succede più alcuno svolgimento di calore.
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L’acido solforico bi-idratato ha un equivalente di 49 + 9 = 58 e l’acido solforico tri-idratato ha un equivalente di 58 + 9 = 67. La densità del
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con molto acido solforico idratato, formando un miscuglio acido, che per brevità chiamasi acido nitro-solforico. La reazione tra l’acido solforico ed
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