Intanto Hagenbach si è seduto ad una tavola avanti all’osteria dell’Aquila. Afra accorre sorridente, felice… Tutti si fanno intorno all’Hagenbach
(ad un suo cenno, Afra si toglie dall’Hagenbach e rientra portando una tazza alla Wally, poi ritorna presso a Giuseppe. – La Wally la segue coll
(Afra e l’Hagenbach si salutano. – Afra rientra nell’osteria).
(i Giovanotti trascinano verso l’osteria dell’Aquila l’Hagenbach)
(i Giovanotti circondano l’Hagenbach, che li guarda come trasognato, ricordando la scommessa)
L’Hagenbach compare dietro il ponte; egli cammina a tentoni nell’oscurità.
(Passando vicino all’Hagenbach, lo guarda prima con civetteria, poi con uno sguardo profondo così che egli è scosso).
(Uno si avanza lentamente, si avvicina ad Afra, si abbassa e raccoglie la moneta d’oro. È l’Hagenbach).
(quelli dell’Hochstoff con Gellner accorrono in difesa dello Stromminger: i Cacciatori di Sölden si frappangono in soccorso dell’Hagenbach gridando
(l’Hagenbach la bacia sulla bocca. – Un urlo confuso di applausi, di grida beffarde, di risa scoppiano come un uragano intorno)
(comincia il ländler. Altre coppie di danzatori irrompono. Walter pure si avventa con una bella valligiana. – Al momento di lanciarsi, l’Hagenbach si
(la Wally ha riconosciuto l’Hagenbach! Una profonda sensazione di dolcezza passa nei suoi sguardi; impallidisce e rimane immobile, muta, sorpresa
(La Wally immobile sulla porta di casa ha veduto allontanarsi l’Hagenbach seguendolo cogli occhi, – scomparso, è rapidamente entrata in casa
il corpo dell’Hagenbach, privo di sensi).
Dal sentiero di destra appare Hagenbach che s’inerpica appoggiandosi a un bastone ferrato. Egli si ferma penosamente impressionato a vedere i segni
invita. L’Hagenbach, levatosi il cappello, ne toglie la penna d’aquila e ve la rimette, ma al rovescio, il che significa nei costumi di Sölden che
lunge si sente la voce dell’Hagenbach chiamare: «Wally! Wally!» voce che si fa sempre più distinta).
(sta per passare il ponte, quando Gellner gli è addosso, e lo fa precipitare dal piccolo parapetto. L’Hagenbach getta un urlo terribile. Gellner
intorno alla canna della carabina, una pelle di orso ancora gocciante sangue. È Giuseppe Hagenbach di Sölden.
profondi pieni di fuoco: è la Wally! Vedere suo padre a terra presso all’Hagenbach, afferrare costui alle spalle e cacciarlo con forza lontano così da
coppia di danzatori che scema. Oramai pochissime continuano. Ma l’attenzione di tutti è per l’Hagenbach e la Wally, attenzione stuzzicata dai due pel loro