Lorek e Detti, poi Grech.
(Grech esce a sinistra.)
Fedora, indi Grech.
(Grech entra frettoloso dall’anticamera, asciugandosi la fronte.– Tutti si volgono ansiosi verso di lui.)
(Ivan siede pure alla scrivania, dirimpetto a Grech, e vi stende su le sue carte. – Grech fa segno a Desiré e a Dimitri di avvicinarsi. Gli altri
I precedenti meno Grech, Ivan, l’altro Agente e i servi.
(Grech si alza dalla scrivania, e cava di tasca una rivoltella. – Movimento generale.)
(Movimento generale; tutti inorridiscono. – Grech prende la rivoltella già deposta da Ivan sulla scrivania.)
Dimitri e i precedenti: poi Grech, De Siriex, Ivan e un altro Agente di Polizia.
(Fedora cade priva di sensi al suolo.– Tutti, meno Lorek, Grech e De Siriex, s’inginocchiano e si segnano divotamente.)
(Grech, Ivan e l’altro Agente escono dal fondo con le rivoltelle in pugno. – Tutti i servi e le cameriere si ritirano silenziosamente uno a uno nell
(Dimitri timidamente si avanza, rigirando il berretto fra le dita: a un cenno di Grech, mette la mano sulla croce di Fedora, indi si segna
(Grech, inchinatosi, siede alla scrivania a sinistra. – Fedora vi depone una croce bizantina incrostata di gemme, togliendosela dal petto: indi
porta. – Grech entra bruscamente dalla comune, facendo indietreggiare Desiré: De Siriex lo segue lentamente. I due Agenti si fermano sulla soglia
, porgendoli a Fedora attraverso la porta di comunicazione. – Grech si accosta a De Siriex, il quale, appoggiato col dorso al caminetto, segue in piedi la
(De Siriex gli accenna di tacere, indicando la camera di Vladimiro.– Grech, allibito, si leva il berrettone. – Desiré corre nell’anticamera a parlare