Fotografie del Sole. Granuli, grani di riso, filamenti lucidi della fotosfera.
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271. La fotosfera solare, quale appare nelle recenti sue prove fotografiche, è sparsa di punti lucentissimi detti granuli, separati fra loro da
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Caratteri precipui dei granuli sono lo splendore e la mobilità, e queste qualità caratteristiche essi comunicano alla fotosfera, la quale è sempre
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eterozigoti. Così ad es. esaminando microscopicamente i granuli d’amido dei semi dei piselli lisci e di quelli grinzosi il Darbishire vi trovò nette differenze
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abbandonati alla periferia di esso (superficie libera delle circonvoluzioni), e ancora di più nel confine profondo verso lo stato dei granuli.
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Secondo strato o strato dei granuli. Qui lo stroma connettivo è abbondantemente rappresentato ed è costituito da cellule aventi l'ordinaria forma
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, esistenti entro lo strato dei granuli.
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I così detti granuli dello strato omonimo sono appena accennati per fondo.
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Disegno fatto a particolare illustrazione dello strato dei granuli. – Questi così detti granuli si presentano quali cellule nervose di forma globosa
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molecolare; strato dei granuli; strato delle fibre nervose.
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Strato dei granuli. Vi sono disegnati: 1. I così detti granuli, però in quantità molto minore di quella che realmente esiste, il prolungamento
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portarsi, attraversando più o meno tortuosamente lo strato dei granuli, verso il raggio midollare delle rispettive circonvoluzioni.
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Meynert paragona questi elementi, ch'egli pretende si riscontrino nella corteccia cerebrale, ai granuli interni della retina.
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Pertanto secondo Meynert le circonvoluzioni del lobo occipitale distinguerebbersi per la prevalenza dei così detti granuli, dei quali esisterebbero
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invero, tra l'altro non saprebbesi a qual parte riferire i tre strati di granuli messi in conto da Meynert, essendoché di elementi che meritino la
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2.° Strato medio o dei granuli.
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protoplasmatici è qualche volta inversa, essi portansi cioè all'ingiù, verso lo strato dei granuli; ordinariamente però in quest'ultima località
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Anche questo sistema di fibre derivanti dalle cellule situate nello strato dei granuli, non di rado può essere veduto in tutto il suo decorso
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strato dei granuli.
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II.° Secondo strato, o strato dei granuli. Ricevette il nome di strato granulare dal concetto che gli istologi passati avevano (ed ancora hanno
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1. I così detti granuli (cellule nervose piccolissime)
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Granuli. Omettendo di fare la rassegna, che sarebbe oltremodo lunga, delle opinioni che dagli istologi vennero manifestate intorno alla natura di
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si decompongano in un fino ammasso granuloso, e sembra altresì, che nello stesso ammasso di granuli concorrano, identicamente decomponendosi, i
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mettersi in rapporto coi granuli, ciò che val quanto dire che nella formazione del plesso, prendono parte i granuli col loro prolungamento nervoso.
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granuli, sono destinate ad aggiungersi al ricco plesso esistente anche nello strato molecolare.
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1.° Fibre che derivano dai raggi midollari e che attraversano lo strato dei granuli.
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3. I così detti granuli dello strato che da essi prende nome, i quali, come vedemmo, devonsi considerare come altrettante piccole cellule nervose. Ho
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strato dei granuli, compresi gli stessi così detti granuli, non mostrano tendenza di sorta a portarsi in una determinata direzione per unirsi a fasci di
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granuloso superficiale (?) del gyrus Hippocampi nella regolare striscia di granuli della fascia dentata.
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63. Nelle lacune o saccoccie tonsillari si accumulano talvolta epitelî pavimentosi in degenerazione, muco, granuli, bacterî e leptothrix, costituendo
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gocciole adipose; 3.o numerosi granuli proteici; 4.o cristalli di colesterina; 5.o immensa quantità di granuli e concrezioni grosse 2-30-40 µ, omogenee
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, deformati, a nuclei assai palesi, ovvero ridotti a soli nuclei, circondati da pochi granuli. Ciò ha luogo specialmente quando essi hanno soggiornato a lungo
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accumulati in gran copia dei granuli di diversa natura che lo sottraggono all’osservazione. Questi granuli per piccola parte sono albuminoidi: per la parte
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notarono che un aumento dei granuli protoplasmatici perinucleari, ed un lieve intumidimento del corpo della cellula. Invece si ha una notevole
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A proposito di movimenti, va ricordato il movimento danzante o browniano, che è un movimento oscillatorio che presentano i granuli che hanno
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In taluni casi lo sputo è più omogeneo, puriforme, contenente enorme numero di leucociti e di granuli. Viene evacuato in grande quantità (bronco
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Lo sputo consta di cenci, di ammassi, di nummuli (i noti sputi nummulari) di sostanza opaca (granuli e leucociti), nuotanti in variabile quantità in
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se anche già erano grigiastri, e fra i loro elementi morfologici si scorgono (fìg. 55 d) numerosi ammassi di minuti granuli simili al leptothrix
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Nell’orina si riscontrano frequentemente degli elementi accidentali, che possono indurre in gravi errori l’inesperto, quali i granuli d’amido, le
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Il primo è costituito da una sostanza omogenea nella quale nuotano moltissimi granuli, la più parte di natura albuminosa, pochi di natura grassa. Dei
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loro orina a 65°-80° C., o nell’acqua distillata a 20°-40° C. Bene spesso nella sostanza dei cilindri jalini si trovano sparsi dei granuli, ora
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16. - 3. Granuli. - Nel sangue si possono trovare tanto dei granuli di grasso quanto dei granuli albuminosi. I primi, riconoscibili ai soliti
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11.o Granuli ed ammassi di pigmento. - Sono granuli irregolari, minuti (della grossezza di 1-2 µ ed anche meno) di color bruno o nero, isolati o
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sotto forma di minuti granuli, raggruppati irregolarmente fra loro (fig. XXXIII); in rari casi (verso la fine della fermentazione acida) vennero
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i) Negli stravasi dei reni o delle vie orinarie possono nell’orina presentarsi dei granuli e dei cristalli di ematoidina.
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, sotto forma di fini granuli, o di pezzetti Fig. IV. regolari, granulosi, misuranti alcuni micromilmetri di diametro. Questo pigmento in parte è
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alcuni sono ancora ben conservati, altri sono pallidi, a nuclei palesi, con granuli adiposi, ovvero rigonfiati, o ridotti a nuclei liberi con pochi
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7.o Vibrioni e bacterî si trovano nel pus in quantità variabile, mobili od immobili, ora sotto forma di granuli rotondeggianti, ora di corti
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liquido muco-gelatinoso in cui stanno cellule in disaggregazione ed una spesso notevole quantità dei sopra descritti granuli giallo-solfo che presentano
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microscopica. Contengono: pochi leucociti, e questi sono trasparenti, con nuclei visibili senza bisogno di reagenti, con dei granuli di grasso, per buona
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