Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: gentileschi

Numero di risultati: 105 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Leggere un'opera d'arte

256324
Chelli, Maurizio 1 occorrenze
  • 2010
  • Edup I Delfini
  • Roma
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

Artemisia Gentileschi, nel dipinto degli Uffizi, supera in efferatezza il Caravaggio: Giuditta svolge il suo compito in maniera sadica (nel suo volto

Pagina 124

Scritti giovanili 1912-1922

265198
Longhi, Roberto 49 occorrenze

appestati di Milano [figura 62] per la chiesa di Sant'Adriano in Roma, ch'è come un museo dei caravaggeschi riformati: Borgianni, Saraceni e Gentileschi.

Pagina 123

Infine, parecchio prima della Gentileschi era venuto a Napoli da Roma Giuseppe Ribera, e questa è la terza tendenza che si frappone alla

Pagina 203

Cavallino per le opere di Artemisia Gentileschi si è proprio sbagliato. Quando la personalità dei due Lomi, padre e figlia, sarà meglio nota e apprezzata

Pagina 203

Ma non basta: noi crediamo che più ancora che della scuola caravaggesca di Utrecht sia necessario e fruttuoso parlare di Gentileschi, anzi dei due

Pagina 222

Né sarebbe facile prevedere come dipingesse Gentileschi, dieci o venti anni dopo, osservando la Circoncisione ch'egli frescò nella grande nave di S

Pagina 223

qualsia sciagurato Nebbia Guerra o Ricci da Novara, nella decorazione della Biblioteca Vaticana, sarebbe gittare tempo e fatica. Gentileschi non doveva

Pagina 223

Ne consegue che in un certo senso Gentileschi è più «realista» di Caravaggio, per quanto possa apparire alla prima più gentile e gastigato: è più

Pagina 225

La prima opera che, in ordine di tempo, conviene restituire al Gentileschi è il San Francesco morente sostenuto dall'angelo [figura 115], esposto

Pagina 226

Ecco finalmente risolto, in favore del Gentileschi, il problema della Madonna* Corsini, che dopo aver portato il nome di Saraceni, ha avuto l'onore

Pagina 230

Né si stancò così presto Gentileschi di ricercare lo spirito animatore delle prime cose di Caravaggio; anzi crediamo che sia proprio qui il punto per

Pagina 230

La Coronazione della Vergine *, che non ha mai perso il nome di Gentileschi, opera un po' zeppa nel complesso e che ci dimostra come Orazio possa

Pagina 233

Con eguale impasto flamigant, in scenica e forme più visibilmente italiane ci si presenta Gentileschi in quel Riposo nella fuga in Egitto* che è in

Pagina 234

Ecco la crema giallina di Gentileschi che raffina superficialmente, e in sostanza immiserisce la polpa caravaggesca; ecco la luce segnare gli scarti

Pagina 235

, Gentileschi pare dedicarsi ancora una volta al ripristino dell'ideale di Caravaggio giovine. Ma il dipinto che visto alla prima rende un effetto quasi

Pagina 236

Non occorre dunque fermarsi oltre sul Davide d’Orazio Gentileschi: sulle sue qualità di abile contraffazione del Caravaggio primo, ad opera di un

Pagina 237

viso e nella mano di bellissimo scorcio «senza disegno» è la cosa più direttamente caravaggesca, forse, che Gentileschi abbia mai dipinto. Ma

Pagina 237

È probabile che a quest'ora Gentileschi si sia già incamminato per la via che in qualche anno - per Genova, Torino e Parigi - deve sbarcarlo a Londra.

Pagina 238

tuttavia non si può non ravvisare sotto il travestimento ancora Gentileschi.

Pagina 239

di restituirlo a Orazio Gentileschi. Penso ch'egli abbia avuto ragione ed aggiungo che l'opera deve cadere nel periodo genovese, perché un quadro

Pagina 239

la preparazione dell'arabesco nella posa e nella sigla studiata dei panneggi è quale potrebbe darci un Matteo Rosselli; soltanto Gentileschi l'attua

Pagina 240

Che cosa potrebbe fornire con più esattezza la temperatura intellettuale di Orazio Gentileschi nell'anno 1624? Poiché è certo che l'opera, notissima

Pagina 241

«soggettistica» ma semplicemente «attuale» di esso si cali e disperda completamente nella forma: ecco quello che manca a Gentileschi. Non è di eresia

Pagina 241

raffinare ulteriormente Gentileschi, non senza sospetto che Gentileschi fosse dapprima entrato per qualcosa nel raggentilire Van Dyck quando l'aveva

Pagina 246

Orazio Gentileschi, ormai spaesato, mandava di Londra la sua grande opera delicata ed aperta, studio di sete lisce e di luci chiare, un po' scialbe

Pagina 246

studiata compositura di Gentileschi, bisogna rivolgersi appunto all'Olanda, e rammentare le analoghe trattazioni della scuola di Utrecht, come la

Pagina 247

Anche in questo dipinto Orazio Gentileschi per un nonnulla non giunse a ciò che suole chiamarsi capolavoro. Forse lo distrasse il fatto, e quel non

Pagina 248

Chi non riconosce infatti Orazio Gentileschi in quella Cena ovvero Ritorno dalla caccia della Collezione Robinson di Svanage * che fu esposta alle

Pagina 248

ammirevole, la potenza non solo «oculare» ma anche e veramente «visiva» di Orazio Gentileschi, che così soleva dipingere negli ultimi anni soggiornati in

Pagina 249

italica- per il tramite - così credo - di Orazio Gentileschi.

Pagina 252

VITA DELLA GENTILESCHI SECONDO IL DE RINALDIS (Catalogo della Pinac. di Napoli, 1911): Nacque a Pisa nel 1590. Si educò sugli esemplari di Guido e

Pagina 253

La Susanna ci porta, supponiamo, verso il termine del primo periodo napoletano della Gentileschi che si chiuse con la sua andata a Londra nel 1638

Pagina 261

macchiata di bianco e nero con una gioia, che ci fa ricordare come la Gentileschi in certe sue opere stimasse «gli animali più che le figure».

Pagina 261

invisibile - io credo ancora della Gentileschi.

Pagina 264

Ma i giovani che si recano a Roma verso il 1615, trovano l'ambiente assai mutato: il più eminente dei toscani a Roma è ora Orazio Gentileschi: sicché

Pagina 265

piccoli fatti di importanza: viaggi forse frequenti dei Gentileschi a Firenze; e soprattutto dei giovani fiorentini a Roma; formazione di soggetti

Pagina 265

Ebbene: la Lucrezia Romana si spiega soltanto con la cerchia Gentileschi: i Gentileschi di certo crearono questo soggetto di scena classica patrizia

Pagina 266

Lucrezia Romana, Betsabea, Susanna e simili empietà signorili della mitologia ebrea o latina furono sempre a cuore dei Gentileschi, che dovettero

Pagina 266

In effetto, come non si spiega senza la calma cromatica dei Gentileschi, il modo di Lorenzo Lippi verso il 1640-50, così l'apparizione di Giovanni da

Pagina 266

Nulla potrebbe render meglio l'immagine di ciò che Gentileschi rappresentò per Domenico Fiasella, che quell'Agar nel deserto visitata dall'Angelo

Pagina 267

» inaugurato da Gentileschi negli ultimi anni romani. Tornato a Genova egli si trova accanto ancora Gentileschi, e da lui pare apprendere a dipingere con sole

Pagina 267

Se si prescinda da questi e da altri piccoli problemi di «dopo Gentileschi» che potrebbero rilevarsi a Roma, rimane a dire del seguito massimo dello

Pagina 269

L'articolo del De R., in gran parte rimasticazione poco riescita di cose da noi trovate e dette nell'articolo sui Due Gentileschi ('L'Arte', 1916, n

Pagina 416

qualche tempo opera del Gentileschi [figura 175].

Pagina 419

quel tempo di fronte all'arte nostrana ed estera; corrispondenze del Guercino, del Preti, di Artemisia Gentileschi, di Abramo Breughel e di una folla di

Pagina 441

Verremo ad altre scuole. Già ci aveano i due Gentileschi quasi insensibilmente carreggiato in Napoli dove Artemisia, che a lungo vi dimorò, non fu

Pagina 485

GENTILESCHI, ARTEMISIA

Pagina 502

GENTILESCHI, ORAZIO

Pagina 502

, e mediocri, i quadri dello Jerace (793-795) e la Decollazione di San Gennaro (798) della raccolta Cecconi. Per un Preti attribuito al Gentileschi

Pagina 508

Gentileschi cui io l'avevo avvicinato nel 1916). [Nel 1928, nel mio libretto sulla Galleria Borghese, mi provai ad accostarlo, ma sempre per ipotesi, al

Pagina 512

Cerca

Modifica ricerca