Il gene mutante del ravvedimento operoso ed i suoi effetti sul nuovo modello di attuazione del prelievo
Regia di Gene Kelly e Stanley Donen. Con Gene Kellv e Dan Dailev. Commedia. Usa, 1955. Durata: 101'
Cinema: Gene Ketty nel dopoguerra. Viaggio con Kathleen Tumer. Niven idolatrato /§
IL PROFESSORE MATTO. Comico. Murphy, timido e deriso professore universitario di 180 chili, inventa il gene del grasso e dimagrisce cambiando aspetto
L’ Enriques ha proposto di adottare, a traduzione di «gen» e «gene» dei tedeschi e degli americani, «genidio» per evitare la confusione fra il
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Non vedo poi la ragione per cui alcuni autori italiani preferiscono il femminile («la gene, le gene») al maschile: evitano la confusione di geni e
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proposta da alcuni autori americani tra i termini «fattore» e «gene» sarà più comprensibile in seguito. Essa consiglia di usare il primo termine per quelle
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’interpretazione a cui giunsero i genetisti inglesi, attraverso numerosissimi esperimenti, è la seguente: la cresta pisiforme è prodotta da un gene P dominante
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ne risulteranno quindi, nel maschio, due classi egualmente numerose di spermî, gli uni con il gene Vg, gli altri con vg. Nella femmina avverrà lo
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col corpo di color nero ebano; indichiamo con E il gene «normale», con e il gene «ebano» e supponiamo che questi
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con occhi bianchi e tutte femmine normali. Supponiamo che il gene «occhi bianchi», che si indica con w (white) sia situato nel cromosoma X, e indichiamo
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Fig. 40. - Schema dell’eredità del carattere «occhi bianchi» e della sua interpretazione con la localizzazione del gene w nel cromosoma X. I
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», che non portasse cioè alcun gene.
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Un altro gene legato al sesso è un gene recessivo per il color giallo delle ali: da alcuni allevamenti si ebbero femmine con questo carattere, e
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Sulla base dei fatti che abbiamo brevemente riassunti, Th. H. Morgan enunciò, nel 1926, la «teoria del gene» con le seguenti parole:
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una che dà luogo a zigoti con due IV e una che dà luogo a zigoti con un sol IV proveniente dal maschio e quindi col gene eyeless. I primi saranno
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B, è incrociata con un maschio normale, che porta nel suo cromosoma X (morfologicamente normale) il gene cr, e l’allelomorfo di B (occhio normale
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geni. Un primo quesito di fondamentale importanza teorica è se la irradiazione produca una distruzione del gene, se cioè il gene mutato non sia altro
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alla realizzazione del carattere (Fisiogenetica); l’altro nello studiare i modi di manifestazione del gene in varie condizioni esterne, l’eventuale
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§ 1. Genetica e Fisiologia. — § 2. Fisiologia della manifestazione dei caratteri. — 3. La fisiologia del gene.
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che di solito si prende come indice della presenza di un dato gene, è soltanto quello più facilmente riconoscibile. Si è riusciti, qualche volta, a
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§ 3. - La Fisiologia del gene.
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Recenti ricerche hanno cercato di studiare la variabilità dell’azione dello stesso gene in varie condizioni, l’influenza che su di essa può
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Anche il campo d’azione di un gene, cioè i caratteri sui quali
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femmina Bar eterozigote (un gene Bar) …. 358,4
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femmina di tipo selvatico (senza gene Bar) .... 779,4
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Quando avvengono trasposizioni, duplicazioni, o altre aberrazioni cromosomiche, si verifica il caso che un gene venga a trovarsi in una posizione
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Fig. 121. - Regione del cromosoma X delle ghiandole salivari di Drosophila, che mostra la struttura in corrispondenza del gene Bar e double Bar (sec
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Ammesso che in una specie, ad un dato momento, esistano un certo numero di stati allelomorfi di ogni gene, le combinazioni conseguenti al libero
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tumore maligno di Morgan-Stark, che è determinato da un gene legato al sesso, recessivo; e il tumore benigno di Morgan-Stark, pure recessivo, dovuto
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altri, hanno dimostrato come la velocità con cui si può ridurre la diffusione di un gene dannoso in una popolazione è proporzionale alla percentuale
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Heitz, E. — Chromosomenstruktur und Gene. Z.I.A., LXX, 1935.
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Ströer, W. H. - The gene, its function and its meaning in genetics. Q. R. B., XI, 1936.
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Gene, 101.
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Fisiologia del gene, 342, 348.
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§ 3. - La fisiologia del gene 348
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ceppo familiare, sono cioè consanguinei, la probabilità che siano tutti e due eterozigoti per lo stesso gene è più alta che non negli accoppiamenti
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determinato cromosoma. Per esempio un gene che presiede alla coagulazione del sangue, nell’uomo, è situato in un punto di un cromosoma, che si chiama
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Si deve però anche tener presente che, quelli che noi consideriamo come unità, i «caratteri» per lo più non sono determinati da un singolo gene, ma
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Ogni gene, come abbiamo detto, può esistere in almeno due forme alleliche: per esempio il gene che indicheremo con H determina coagulazione del
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poca importanza, dev’essere nullo. In realtà il carattere, quale noi lo vediamo, non è che una delle espressioni del gene, la più perspicua per i
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Struttura del gene e analisi del processo di mutazione.
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senza determinare, normalmente, malattie, Escherichia coli) hanno dimostrato che l’azione primaria di ciascun gene è la formazione di una proteina
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La scoperta di «un gene = un enzima» ha dato la chiave per risolvere questo problema. Poiché l’azione primaria del gene è la costruzione di una
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S. Ohno, Evolution by gene duplication, Springer, New York 1970.
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