) Proprio per il fatto che l'identità biologica dell'individuo umano non corrisponda alla sua identità genetica (ovvero il genotipo non è il fenotipo), i
. E' emersa una dimensione con peculiari connotazioni che, allontanandosi dal fenotipo delineato negli studi precedenti su questo tema, rivelerebbe una
"conferma di atto nullo", con una particolare attenzione alle innovazioni del preliminare, fenotipo particolare del contratto in generale, figura sempre più
Fig. 26 – Schema dell’incrocio fra due razze di Lathyrus con fiori bianchi. Nella F2 le caselle corrispondenti al fenotipo sono tratteggiate
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Fig. 27. – Esempio di epistasi. Schema dell’incrocio fra polli di razza Livorno bianca e Wyandotte bianca. Le caselle corrispondenti al fenotipo
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frutto a forma di borsa; il fenotipo ellittico compare in 1/15 dei discendenti della F 2 (G. H. Shull, 1914). Si può spiegare questo fenomeno
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normali, e che spiega alcuni casi di fenotipo a mosaico, o variegato. Per quanto finora si sa, non è molto frequente né così regolare come lo scambio
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. Fenotipo degli ibridi. — § 5. Lussureggiamento, o eterosi. — § 6. Il fenotipo delle generazioni successive. — § 7. Gli incroci reciproci. — § 8
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§ 4. - Ibridi fertili. Fenotipo degli ibridi.
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fenotipo intermedio.
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Oltre ai casi di fenotipo intermedio e di fenotipo polimorfo, sono stati descritti, specialmente nelle piante, varî casi in cui la F1 è interamente
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i fattori, e il fenotipo molto più uniforme.
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§ 6. - Il fenotipo delle generazioni successive.
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sostiene che il fenotipo intermedio fra quelli dei genitori si mantiene nelle successive generazioni ibride, e perciò che vi è una forma di eredità
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l'ibridazione dà prodotti che si sviluppano più rigogliosamente che non gli individui delle specie genitrici (eterosi). Il fenotipo degli ibridi della F1 è
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fluttuazioni irregolari, e non sono, prive di effetto sul fenotipo, bensì variazioni ben definite, la cui distribuzione nella discendenza si può prevedere.
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Si è già detto anche (pag. 106), come lo stesso fenotipo può essere determinato da diversi geni. Valga ad esempio ancora un carattere: «setole
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Anche più interessante è il fatto che un fenotipo può essere determinato, oltre che da particolari geni, anche da condizioni ambientali. Ad esempio
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intermedia fra il fenotipo dominante e il recessivo, più o meno facilmente svelabile. Non si ha per ora una teoria fisiologica della dominanza, né
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È di per sé evidente che mutazioni dominanti, in quanto si manifestano nel fenotipo anche allo stato eterozigote (ricordiamo che le mutazioni
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al fenotipo, e di essere vagliate dalla selezione.
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evitati per ragioni eugeniche. Pertanto occorre risalire alla costituzione genetica dei genitori dalla considerazione del fenotipo dei figli, e questo
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manifesti nel fenotipo non può dare quei risultati che si possono ottenere tenendo conto della costituzione genotipica. Occorre quindi tenere presente la
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Fenotipo, 52.
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Ibridi, fenotipo degli, 227.
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§ 6. - Il fenotipo delle generazioni successive 231
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§ 4. - Ibridi fertili. Fenotipo degli ibridi 227
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genetica. Il Johannsen introdusse due termini, per ciò esprimere, che hanno avuto fortuna, e sono stati largamente usati: il fenotipo, cioè l’aspetto
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Dobbiamo distinguere perciò nettamente, nei singoli individui come nelle popolazioni, il fenotipo, cioè l’aspetto esterno, e il genotipo, cioè la
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I numeri osservati per ciascun fenotipo si avvicinano ai seguenti rapporti: 9 : 3 : 3 : 1. Se si parte da due razze in cui i caratteri sono combinati
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le tre caselle N. 11, 12, 15, al fenotipo con il dominante dell’altra coppia (piselli verdi e tondi);
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le nove caselle N. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 9, 10, 13 corrispondono al fenotipo con due dominanti (semi gialli e tondi);
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la una casella N. 16 al fenotipo con i due recessivi (piselli verdi e angolosi).
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le tre caselle N. 6, 8, 14 al fenotipo con il dominante di una coppia (piselli gialli e angolosi);
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Si deve bene intendere che il termine di fusione si riferisce soltanto al fenotipo, e non al genotipo, è un fenomeno puramente
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mescolano e cooperano alla formazione di un fenotipo, che può avere aspetto più o meno intermedio
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si potrà procedere? Dei 3/16 d’individui del fenotipo in questione uno ha la formola
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grigio, con a il suo allelomorfo o allelo, dell’albinismo, la formula dell’ibrido o eterozigote, cioè il suo genotipo, sarà Aa; il fenotipo di questo
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poco frequente nella popolazione d’origine, per esempio l’albinismo. Se questo fenotipo non è incompatibile con le condizioni di ambiente, potrà
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«normali» moriranno. Se la popolazione non ha nella sua riserva quel gene, o non ha il tempo di farlo affiorare nel fenotipo, non potrà sopravvivere in
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