(Entrano nella camera Fedora, Lorek e l’Assistente: Fedora si riaffaccia tosto sulla soglia.)
(Borov le fa cenno di tacere, additandole Fedora in deliquio. – Olga si ferma, ammutolisce, poi corre a Fedora.)
Fedora e Desiré.
Fedora, sola.
(movimento di Fedora, attentissima)
Fedora e De Siriex.
Loris e Fedora.
Loris e Fedora, poi Basilio.
(De Siriex esita ancora, guardando Fedora.)
Fedora, indi Grech.
(De Siriex s’inchina. – Marka appare al sommo della gradinata, recando un servizio da thè.– Olga sta fiutando i fiori colti da Fedora. De Siriex le
Basilio, De Siriex, Olga, Fedora, indi Marka.
(Borov, che ha raccolto da terra la croce di Fedora, ne mostra il castone vuoto a De Siriex, mentre Olga asciuga la fronte a Fedora e Loris la copre
Desiré, Fedora, poi Dimitri.
Borov, Loris e Fedora.
(Pausa. Tutti si guardano allibiti: Fedora medita intensamente.)
(Loris prende il calice dalle mani di Borov, e lo porge a Fedora, della quale Olga sorregge la testa. – Fedora ne beve un sorso, ma poi lo rifiuta
Fedora e Loris.
Loris e Fedora.
Fedora e Loris.
Tutti, meno Fedora e Loris.
(movimento di gioja in Fedora)
Fedora, Loris, poi De Siriex.
Olga, Loris e Fedora.
La villa di Fedora nell’Oberland.
(Fedora si copre gli occhi inorridita.)
(In questo punto Fedora, sconvolta, smarrita, riappare fra i battenti.)
Loris e Fedora, di nuovo.
Loris, Fedora, sul davanti: tutti gli altri, meno Borov, nel fondo.
Ricevimento in casa della principessa Fedora Romazov, a Parigi.
(Fedora, guardandolo quasi spaventata, si piega lentamente sulla spalliera.)
(Loris porge il dispaccio a Fedora, che lo percorre febbrilmente.)
Loris e Borov – Olga e Rouvel– Fedora e De Siriex.
(Loris, inginocchiato, singhiozza: Olga sostiene sempre la testa a Fedora: Basilio e Marka piangono: De Siriex guarda palpitante: Borov resta
(Alla minaccia, Fedora balza in piedi, e indietreggia spaventata: Loris si guarda stupito.)
(Loris ricade seduto, rovesciando il capo sulla spalliera: Fedora gli si riaccosta tremante.)
(Loris scende di corsa dalla terrazza: Fedora, allibita, cerca un riparo dietro il tavolino.)
(Borov, per tutta risposta, crolla il capo: Fedora, riaprendo gli occhi, vede e comprende.)
(Loris prende il dispaccio; Fedora studia il modo di sottrargli le lettere.)
(Dimitri corre via per l’anticamera: Desiré fa per seguirlo: Fedora si lascia cadere sul seggiolone presso il caminetto, voltando le spalle nude alla
(Loris, udendo un romor di carrozza, corre sulla terrazza: Fedora rimane come fulminata.)
(Fedora, divincolatasi con uno sforzo supremo, rapidissimamente corre al tavolino, e tracanna d’un fiato la tazza di thè. – Loris non giunge in tempo
(De Siriex, seduto, beve a centellini la tazza, tra Olga e Fedora, che gli offrono dolciumi.)
(Borov, riconoscendo Fedora, vorrebbe parlare: ma Loris lo trattiene con un gesto.)
(Loris la stringe al suo petto: Fedora lo trae a sé, e lo fisa nel profondo degli occhi.)
(Tutti e tre scoppiano a ridere: indi Fedora va a mescere un’altra tazza di thè per Olga.)
(Alla querula voce delle campane, Fedora si riscuote, rialza il capo doloroso, si passa le mani sulla fronte.)
(Tutti si voltano curiosamente verso Fedora, che tira il cassetto, rimasto semiaperto, e vi fruga dentro.)
(Fedora attraversa faticosamente la scena, sorreggendosi ai mobili, e va a cadere ai piedi di Loris.)
(Fedora si accascia sulla seggiola vicina: De Siriex si alza come per confortarla.)
Accademia della crusca
