, sulla base dei seguenti principi e criteri direttivi: a) razionalizzare e armonizzare le procedure medesime ed evitare sovrapposizioni e diseconomie
dei nodi di fondo da sciogliere, quanto per la complessità della gestione amministrativa che genera alle imprese costi e diseconomie, nell'insieme
di dimensioni delle organizzazioni può portare a significative diseconomie di scala. Più di recente, le Teorie della scelta pubblica contestano
abbia assunto la prova, presidiato dall'art. 525, comma 2, c.p.p., innegabili diseconomie processuali, conseguenti alla necessaria e periodica