Iddio liberale ha versato sul tuo capo, entri adesso nella carriera della vita, deh! per pietà, non trascurare alcun mezzo, non attendere l'ultima ora; ma
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il sorriso della vita perchè ne sono il mattino; ma deh! faccia Iddio che il tuo mattino sia rallegrato da un sole splendido, da un sole che maturi in
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che io ho fotografato, e fotografato fedelmente, deh! sforzati di somigliarla, talchè sia detto di te pure che non solo devi essere, ma sei veramente
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, come sul corpo del lebbroso, tentano comparire quelle macchie che sono i fatali precursori della lebbra dell'egoismo, deh! per pietà, per pietà, anima
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commesso uno grave, deh! non sia mai! allora recita ben di cuore un atto di contrizione, e prometti, prometti di correre l'indomani a confessartene, o se
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pittura, poichè il Signore non condanna quest'arte sublime che Egli stesso ha creato; ma deh! ti supplico, fa in modo che questi studj non esauriscano
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un pezzo, ed ancora debbo incominciare a dirti ciò che più mi preme. Farò presto per farti piacere, ma tu, deh! non lasciar cadere le mie parole, ma
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DEH! non ti sia grave, cara sorella, ch'io ritorni a parlarti del Padre nostro, dopo d'averti accennato che questa invocazione ci chiama in modo
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fratello, come dolcissimo amico: deh! non lo far fuggire, o non far divenir serio o minaccioso il suo volto; ma conserva al suo cospetto la serenità
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tutte le potenze del mio cuore fino all'ultimo respiro, per riamarvi con maggior ardore lassù nel Cielo, fate, deh! fate, io Ve ne prego, che nessuna
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alimentate coi Santi Sacramenti, che ci nutrisce ogni giorno colla sua parola e colle sante sue ispirazioni, e deh! non sia mai che diventiamo ree
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: « Consenti ora ch'io stringa la tua destra » (epis. III) e, nell'esodo: «O amico, deh, porgi la tua mano, antico pegno di fede». Se mai, piú
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» fare, con grandissima istanza pure, accostandocela » al naso e dicendo: Deh, sentite, di grazia, » come questo pute! Anzi dovrebbon dire: Non lo
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del giorno, mio padre usa ritirarsi per accudire soletto e tranquillo ai fatti suoi. Deh! come mi dimoro a mio agio quando vi metto piede ! Mi par quasi
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l'appoggio più sicuro, ed ora tu solo mi resti. Deh! non volermi tu ora render vedova per la seconda volta. Io sento di dover uscire presto di questa vita
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, o fanciulla, non già in remote contrade, ma ad un passeggio campestre. Usciamo dunque all'aperto ed osserva. Deh ! quanti alberi e quanti, e come fra
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grande e caduto, sull'età delle nazioni, sui fatti terribili e sanguinosi de' popoli. E noi, deh! non vogliamo crederci e parer peggiori di quello che
!... Oh non mi respingere, Maria! Il mio amore ha bisogno del tuo! » « Deh! non parli così! » rispose la fanciulla. « Non ho nulla a questo mondo, e
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e hanno un gran nome: io le ho vedute queste grandi felicità, che i piccoli invidiano, senza nè manco indovinarle - deh! che valgono mai con le loro
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bellezza lo scuote. » « Deh! che volete mai ch' io pensi e scriva? Non è, ve l' ho detto, che la tarda rimembranza d' un tempo che non torna più. Ora, la
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e lepidi ammoniva i giovani a rifuggire da quei delitti: - Al fuoco questa parolaccia! - Al gasse! - Alla cassetta della spazzatura! - Deh, non lo
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marmoreo verone e contempli le nuvole del cielo e gli ucc... e gli augelli erranti, deh abbassa lo sguardo... - ... plin plin... - ... plin plin, su me che
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prepotenti Francesi? Deh, prestami una volta ancora il tuo magnanimo soccorso! in te sola ripongo la speranza della mia salvezza, angelo di bontà!" I miei
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, trasferendovi in altra diocesi: lo so. Deh non lo fate, per l'amor del cielo! Non vogliate ripudiare la casa che vi ha visto nascere, il padre che vi allevò, e
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conciliò colla meschina apparenza d’un telaio di legno coperto da una tela sfilacciata nei margini. E la pittura piagata dalle misere testimonianze deH
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deH'incastro (più accentuato in quelle cosi raffinate e polite di Andrea) danno vita a figurazioni che partecipano della qualità espressiva di certe
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velocità deH’informazione, pure questa originata dalla meccanizzazione dei mezzi comunicativi. Si aggiunga a ciò la presenza, nella nostra epoca più che
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Mi sono sentito due lacrime rigare le guancie. Ma allora addio «tajadele al parsott» delizia della mia giovinezza vorace. Deh, sii clemente, Fillìa
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Incursione notturna nella villa deh famiglia Maconi: «Stiamo crollando»
papa ripeté al 1° novembre e nel Natale dei 1914 esclamava: «Deh cadano al suolo le armi fratricide, cadano alfine queste armi troppo macchiate di
» ricorda il «Mira, o Norma — ai tuoi ginocchi questi cari pargoletti, Deh! pietà...». Leggete infatti gli articoli di fondo sopralodati, in cui si fa
Deh! non accresciamo la falange della gente gettata sul lastrico, della gente immiserita per nuovo ordinamento organico. Facciamo che queste
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scagliarti lontano mille miglia." "Deh! non lo fate! ... Abbiate pietà di me." "Non meriti pietà." "Abbiate almeno pietà del mio bambino. Povero
, tu che ogni giorno alla turba ti sveli, padre, una volta, una sola, a me svèlati! Deh mi esaudisci e mi dona, o Signore, un po' di lusso, di calma e di
questa scabra valle, eran peso leggero alle sue scarne spalle, eran foglie di rosa. Da quell’ora (deh! amici di me non vi burlate perché siete felici
raccontar storielle dinne, chi t'insegnò? ". " Nessun, mie donne amabili: ho imparato da me; oh il sacco delle bubbole por ve lo posso ai piè ". " Deh, se
argiva per rinnegar coi vergini splendori le belle inferme dell'età lasciva, e le viltà dei nostri flosci amori! Deh, spargete la spiga e la verbena nel
, anch'esso è buono! Ma lascia al fango e all'odio il mondo triste e gli uomini perversi; e se sospiri ancor sante conquiste di santi versi, deh, ripulisci
; e forse il vecchio scheletro che ieri han seppellito già rotolò stecchito sul tuo piccolo capo. Deh, quel giorno che, fracida la tua crocetta nera
alla mia musa altera: deh, la preghiera aspettata per schiudermi il sorriso del paradiso dal tuo mistico labbro il vol dispieghi, se v'ha nume che
, nell'insonnia, sulla casta cetra delirando, il tuo sacro invoca pace genio pensoso! Deh quella pietra, quella pietra additaci, padre di tutti noi
cantici mi apporta... deh, come sposi, o prossimo, la fede all'ignoranza, l'ignoto alla speranza? Poiché il dilemma, immobile, pesa sull'uom dal
becchino? Deh, profumami, madre, il moccichino coll'olezzo dei colli, e la sottana dammi ch'io vi ricami un fiorellino ... ma il vecchierello ov'è che
età divinatrice questa speranza del poeta invia. Se fallace non è, deh stella amica del mio pensoso spirito, che fai lassù, dacché lasciai la culla
inneggio o bestemmio tu ascoltami e taci. Deh!... Taci ed ascoltami : mi adora e non parla! L'amore ineffabile detesta la ciarla! Di sguardi satanici, di
fanciulletti l'albero rispettate e le sue culle! S'oggi rapite i poveri augelletti, doman potrete rapir le fanciulle. Deh! serbatele al vol le molli
cantando! Andiam nei prati. E intorno a noi si susurri: "...Giuliva coppia di innamorati! ". - Deh! resta, resta, o santa Musa, il mio immacolato
- Giovinettina pallida, deh mostrami, se il sai, mostrami il mio sentier! - Come potrei mostrartelo, se ignoro ove te 'n vai, leggiadro cavalier
pittore di spiegar l'ali a sciogliere l'inno del suo dolore? Deh guarda che monotona pianura! Ve' in che forma han conciata la natura! Il mio convento
stanchezza sulle (...): deh, lasciatemi così, dimenticato in un angolo, in questo calore buono. Ma ecco, è veleno ciò che era alimento, ove era pace è
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