Ciascuno dei cromosomi, che, durante l’anafase, va all'uno o all’altro dei due poli del fuso, non deriva, dunque, dalla scissione di un cromosoma
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come si è detto, e che possiamo indicare con i numeri I, II, III, IV. Se il gene che determina la forma normale delle ali è localizzato nel cromosoma
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ee), si feconderanno due gameti della composizione Vg E e vg e rispettivamente. Ne risulterà cioè un ibrido F 1 con un cromosoma II portatore di Vg e
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comporta come quello osservato dal Henking, cioè va ad un polo della mitosi, così che si formano due classi di spermî. Questo cromosoma accessorio o
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cromosoma X, hanno cioè la costituzione A X, o, semplicemente, X.
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dal tipo Lygaeus, per la riduzione e la successiva scomparsa di Y. Questo è dunque un cromosoma caratteristico del maschio, e trasmesso solo per via
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1° incrocio. - Maschio occhi bianchi x femmina normale Il gene «occhi bianchi», benché portato da un sol cromosoma, nel maschio si rende manifesto
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Il gene «occhi bianchi», benché portato da un sol cromosoma, nel maschio si rende manifesto perché il cromosoma Y non porta l’allelomorfo normale. In
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con occhi bianchi e tutte femmine normali. Supponiamo che il gene «occhi bianchi», che si indica con w (white) sia situato nel cromosoma X, e indichiamo
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, Sturtevant, Muller, ecc.), nella Drosophila, e fu quindi necessario ammettere che tutti fossero localizzati nel cromosoma X, cosa che trovò
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La questione del valore del cromosoma Y nell’eredità è stata molto discussa; il Morgan era giunto alla conclusione ch’esso fosse «geneticamente vuoto
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Il quarto gruppo comprende soltanto cinque geni, che le ricerche di Bridges (1922) hanno dimostrato risiedere nel cromosoma puntiforme.
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ad essere associati fra di loro, seguono tutti le leggi della eredità associata al sesso, cioè si distribuiscono come il cromosoma X. Si possono
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Per spiegare il fatto che i geni localizzati in uno stesso cromosoma non sono sempre indissolubilmente associati, ma possono sciogliere il legame e
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I geni che appartengono a uno stesso gruppo, e che si considerano perciò situati nello stesso cromosoma, si possono anche chiamare geni
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Secondo la concezione del Morgan, pertanto, la percentuale di scambio misura la distanza dei punti dove, in un cromosoma, son situati i geni; punti
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È evidente che, se la rottura avviene a caso, in un punto qualsiasi C del cromosoma, la probabilità ch’essa cada fra due geni A e B è tanto maggiore
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cromosoma, si sono potute disegnare delle «carte cromosomiche» (chromosomic maps), di cui la più completa è quella della Drosophila melanogaster (Fig. 52). Da
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Morgan e dalla sua scuola, hanno dimostrato che non sempre v’è un sol punto di rottura del cromosoma, come prima abbiamo visto: spesso il cromosoma si
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Fig. 58. - A sinistra, due coppie dello stesso cromosoma B di Phrynotettix, da due spermatociti del 1° ordine, per mostrare la corrispondenza del
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classi di gameti, almeno per quel che concerne il cromosoma X. Nella maturazione delle uova di Talaeporia tubulosa egli poté infatti vedere che il
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Ma, osservando sul cromosoma il luogo di rottura, e conoscendo quali sono i geni ad esso più vicini, si possono trovare proprio i
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normali, perché eyeless, recessivo, sta insieme con l’allelomorfo, dominante; i secondi invece, dove non v’è cromosoma IV col gene normale, saranno privi
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’esame citologico dimostrò che effettivamente un pezzo del cromosoma III si era staccato e aderiva ad una estremità del cromosoma II: aveva traslocato
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Fig. 61. – Trasposizione di un pezzo del cromosoma III sul II, in Drosophila melanogaster: sopra, schema topografico; sotto, reperto citologico (sec
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due da un cromosoma (paterno) e due dall’altro (materno) si domanda se le diadi sono composte dai due cromatidi gemelli, originati dallo stesso
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; g, g’, seconda divisione di maturazione; h, h’, le cellule germinali mature. Le figg. a-h riproducono la meiosi di un cromosoma a V e di uno a
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B, è incrociata con un maschio normale, che porta nel suo cromosoma X (morfologicamente normale) il gene cr, e l’allelomorfo di B (occhio normale
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cromosoma IV del corredo usuale della Drosofila.
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Fig. 71. - Paragone fra la carta statistica e la localizzazione dei geni nel cromosoma salivare X di Drosofila (da T. S. Painter, 1934).
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Fig. 70. – A sinistra, struttura di un cromosoma gigante nel tratto in cui è avvenuta una «perdita» (deletion): la sinapsi somatica può avvenire
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nei cromosomi normali; anche il cromosoma Y, infatti, è assai corto. Ciò è in relazione con la scarsità dei cromomeri nelle zone eterocromatiniche.
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’iniziale minuscola, le dominanti con la maiuscola. I numeri romani tra parentesi indicano il cromosoma in cui hanno sede i rispettivi geni.
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pezzo di cromosoma; b, perdita di un pezzo in mezzo a un cromosoma (deletion); c, inversione; d, trasposizione semplice; e, trasposizione reciproca
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2) Trasposizione (translocation) è lo spostamento di un pezzo di cromosoma, che va ad attaccarsi ad un altro cromosoma. I geni
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1) Frammentazione (fragmentation) è la rottura di un cromosoma in due o più pezzi (cfr. pag. 201).
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3) Inversione (inversion). Una parte di un cromosoma è rotata di 180°: così ad esempio, se l’ordine dei geni nel cromosoma normale è ABCDEFGHI, nel
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5) Duplicazione (duplication) è la presenza di un pezzo di cromosoma in più. V’è dunque un assetto normale di cromosomi, più uno o più pezzi
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Piuttosto frequenti sono invece le Drosofile provviste di un solo cromosoma IV (aplo-IV). Il meccanismo di formazione deve
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Alla maturazione del polline si trovano sette gemini, e un cromosoma isolato, che passa intiero ad un polo della mitosi, così che risultano due
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erano presenti nel cromosoma soprannumerario, fu potuto dimostrare che il venticinquesimo cromosoma era differente. È probabile che le 12 razze, a 25
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Altri esempi di mutazioni polisomiche, per lo più trisomiche, cioè con un cromosoma soprannumerario si trovano in altre piante, ad es. in Matthiola
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il cromosoma X, nel tipo Protenor e Lygaeus, danno origine a femmine, quelli con O o con Y a maschi. Negli uccelli e nelle farfalle sono invece le
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(M. è localizzato nel cromosoma Z, e F, probabilmente, nel citoplasma dell’uovo). Quando la differenza tra M e F è positiva e
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possono essere riassunti nella tabella VIII, in cui X indica il cromosoma X, e A gli autosomi. Si vede come la relazione X : A, cioè il numero degli X
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femminili, a cui abbiamo accennato. L’importanza del cromosoma X come determinante del sesso nelle specie che seguono il modello X-Y sarebbe dovuta al
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trasposizione che comporta una rottura del cromosoma X proprio presso il locus di Bar. Il cromosoma X è rotto presso Bar, il II è rotto presso cinnabar e
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Fig. 121. - Regione del cromosoma X delle ghiandole salivari di Drosophila, che mostra la struttura in corrispondenza del gene Bar e double Bar (sec
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produrre questo effetto, certo è che il cromosoma non può più essere considerato come una semplice aggregazione di una moltitudine di unità
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determinato cromosoma. Per esempio un gene che presiede alla coagulazione del sangue, nell’uomo, è situato in un punto di un cromosoma, che si chiama
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