medici precedentemente consultati e la carenza dell'informazione sulle procedure. Il "counselling" condotto ha previsto una fase di racconto dal quale è
diagnostici" dei test e sui loro effetti su tutti i piani del vissuto genitoriale, fino a fare della DCP una prestazione di vero e proprio "counselling
morali. Il "counselling" etico-filosofico può operare una svolta culturale profonda, perché pone la persona malata al centro dell'impegno socio-sanitario.