Claggart s'avanza sul ponte e si ferma davanti alla cabina del capitano. È indeciso: poi bvussa alla porta e attende. I lampi lo investono da ogni
Claggart fa un segno. Cessano le frustate. Il marinaio viene sciolto e gli uomini si disperdono. Billy s'allontana verso il fondo e rimane affacciato
Vere e Billy tentano di sollevare Claggart. Il maestro d'armi è morto.
Ma perchè Claggart vi ha accusato, se non c'era niente fra voi due?
Claggart esce. È sera. Poche luci accese. Si ode la voce del Corifeo.
Il suo nome, Claggart. Le vostre considerazioni sono inutili: a Nore come altrove, la Marina ha ufficiali decisi.
Sono trascorsi alcuni giorni. Luce e notte, luce e notte. Claggart sorride sempre quando vede il lieto «Iperione del mare». Qualche volta il suo
Intanto rapido «come la fiamma di un cannone» nel buio il braccio di Billy colpisce Claggart, che crolla sul ponte.
Mentre il Corifeo parla il capitano Vere rientre nella cabina. La scena s'oscura per la bufera imminente. Lampi e tuoni. Entra Claggart.
Claggart ha una segreta antipatia per Billy: è difficile comprendere la causa di questa avversione; ma il solo sospetto d'un uomo può suscitare
seduto a terra, chi appoggiato alle murate. Passa Claggart e si ferma un momento. Billy si lascia sfuggire dalle mani la sua gavetta. Il liquido grasso
Ecco John Claggart, il maestro d'arme: l'ordine della ciurma è nelle sue mani. Non sappiamo nulla della sua vita, ma gli uomini di bordo dicono
Mentre il Corifeo parla Claggart si ritira. Billy si avanza e si siede su un mucchio di corde, a destra dell'albero maestro, vicino alle murate
malinconia dell'uomo. Non avrai misericordia di lui, lo so: Claggart è dietro, soffia sui suoi capelli, nascosto sotto le grandi murate. È come un'ombra
scamiciato e barbuto trascina per un braccio un giovane a torso nudo e lo lega all'albero maestro. Marinai si fermano a distanza. Viene anche in scena Claggart