................................................ 182 » XVI. Chiarina................................................. 192 » XVII. Il cardinale Riario
essa da un'onesta ed agiata famiglia napoletana, ed erami stata distintamente raccomandata un anno prima de' sovraccennati avvenimenti. Chiarina (avea
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dall'albergatore della "Colomba d'oro" con molta profusione di torte e di sorbetti. Oltre a Filippino, a donna Chiarina, sua legittima consorte, e a' suoi
nella camera della moglie malata a prendere consiglio. Donna Chiarina, una cara creatura innamorata di Dio, vide in questo incontro con prete Cirillo un
comperare le medicine alla mia Chiarina. Prete Cirillo pensò che non dovendo piú tornare a Napoli, un cappello nuovo non sarebbe stato inutile. In cuore
, nella sua giacca di panno a grandi scacchi. C'era donna Chiarina sua moglie in una mantiglia di seta con una frangia di pizzo e un ventaglio a colori vivi
Seduta in camera sua, presso il balconcino, Chiarina tentava invano ingannare l'impazienza dell'attesa. L'anima sua era in preda a un turbamento
andirivieni, e una forte voce di donna gridò: "Chiarina, Chiarina!". "Chi è?" rispose una voce da una stanzetta vicina. "È suonata la seconda volta