: chiamavansi Concettina e Checchina. - Io aveva bisogno d'aria: l'ambascia mi toglieva la respirazione; accolsi adunque il loro invito di farmi vedere
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Erano otto, in quel grande camerone oblungo: tutte le otto ballerine della terza fila. Checchina Cozzolino, una dal volto gonfio, scialbo, dai
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. Esse mangiavano lentamente, in silenzio, il loro grasso pranzo napoletano; avevano invitata Checchina Cozzolino, che non aveva portato nulla, seco, a
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era ella una infelice ballerina di terza fila, perduta fra le sorelle Musto e Marietta Sanges, fra Filomena Scoppa e Checchina Cozzolino, portando
Faraoni; malgrado il calore dei becchi di gas, tutti aperti, qualcuna di esse tremava dal freddo, Checchina Cozzolino, specialmente, che aveva un
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di disgusto. - C'è Checchina? - chiese. - C'è - rispose Susanna, stringendo le sue labbra sottili di beghina. - E che fa? - Stiamo ripulendo i mobili
Checchina, che guardava e ascoltava ancora spettinata, tanto pallida che pareva gialla. Allora Susanna tirò fuori qualche cosa di bianco, una carta, una
Quando il marchese d'Aragona giunse, alle sette meno dieci minuti, come vuole la consuetudine, Checchina era ancora in camera sua, a vestirsi. Aveva
quelle glaciali lenzuola di tela, Checchina sentiva crescere in sè, di nuovo, il desiderio, vivo, forte, di andare, quel venerdì, dalle quattro alle
Un giorno - di venerdì - il dottore Toto Primicerio, mentre stava per uscire, disse a sua moglie Checchina, che gli spazzolava le spalle del
Al mattino seguente il marchese d'Aragona mandò alla signora Primicerio un mazzo di rose bianche e di vainiglia. Toto era uscito. Checchina si faceva