Bazzetta perdevano a poco a poco le scintille del sole che declinava. - A rivederci stasera, mi disse Bazzetta, stringendomi la mano energicamente
camino, quando Bazzetta fu arrivato a questo punto della sua narrazione. La mia vanità di romanziere ne sarebbe più che solleticata, Ma io e voi siamo
Bazzetta e tre il signor De Emma. - Il signor De Emma! sclamai, balzando come se mi si fosse posta sotto i piedi una lastra rovente. Ma chi è il signor
, che volesse parlarmi, ma non potè; allora abbassò gli occhi e non li rialzò che alla voce di Bazzetta il quale con una chicchera fumante in mano
non erano finite. Un «si può?» stridulo si fe' sentire. E subito dopo la ciera aguzza dello speziale Bazzetta comparve nel vano dell'uscio
Bazzetta che entrava dal cancello. Vedendomi, parve turbarsi un po', e, toccato il largo cappello di feltro, fece per tornare sui proprii passi. Ma era
cicale e cantavano i grilli. I prati erano costellati di lucciole, e Bazzetta zuffolava una canzone che era in gran voga a quei tempi. Mi sentivo triste
nel villaggio. Passando innanzi alla farmacia vidi l'amico Bazzetta al suo banco. Il desiderio di trovare almeno una delle vecchie conoscenze mi
lume su per la scaletta: - Sono i coloni del signor De Boni che portano a casa Bazzetta, ubbriaco fradicio. E con questo bel corollario di quella bella
contrario; benchè, quanto al latino, mi possa permettere di osservare che è una gran bella cosa l'averlo studiato. Ma .... - Non ci son ma, signor Bazzetta
tempo per decidersi fra un polpastrello ed una ala? Ci sono tanti che aspettano! ... Il Bazzetta venne allora in aiuto dell'infelice organista, cui le
ferito come se fosse stato un sacco di noci. Il signor Bazzetta ritto in mezzo a un mucchio di bende, di fiale, enumerava al medico le operazioni da
diceva di me. Mi disponevo ad andarmene, quando mi accorsi che qualcuno mi spiava dalla porta socchiusa della bottega. Era il signor Bazzetta il quale
svegliarlo. Stavo per tornare indietro quando la voce del signor Bazzetta si fe' sentire dall'uscio socchiuso della vicina farmacia. - Se avete lettere
impartir la cresima e si intrattenne due giorni al Presbiterio. Lo accompagnava un canonico, parente del signor Bazzetta; andò ad alloggiare da costui
infarcite di cartaccie. - È il segretario, mi disse il Bazzetta, un notaio di Zugliano; egli serve simultaneamente cinque comuni: un morto di fame che
quell'imbroglio, non fosse un sogno: non aveva più incontrato nè il sindaco, nè il Bazzetta. Non vedevo che i miei ospiti. Sempre gli stessi volti, sempre le