ERO, ARIOFARNE, Cori
ERO, ARIOFARNE.
ARIOFARNE, ERO, LEANDRO, Marinai, Sacerdotesse
(si ode la fanfara di Ariofarne. Ma Ariofarne sarà già entrato in scena e si sarà nascosto dietro la statua di Apollo)
ARIOFARNE, ERO, LEANDRO, Coro.
Fanfara. – Entra Ariofarne; lo seguono Ero con alcune sacerdotesse, Leandro coi pugili, vestito all’asiatica. – Tutto il coro si prostra ad Ariofarne
ERO, ARIOFARNE.
ERO, LEANDRO, ARIOFARNE.
(Il coro si prostra, Ariofarne si china sulla salma d’Ero.)
(Ero fugge inorridita. Ariofarne la guarda fuggire con un atteggiamento feroce. – La fanfara squilla fragorosamente. – Cala la tela).
(Leandro penetra occultamente dal fondo della scena e contempla Ero. Ariofarne, che ritorna dalla parte opposta, lo scorge. Il seguente dialogo fra
ARIOFARNE,con fulgida pompa di vestimenti, seduto su d’un trono. ERO e LEANDRO discosti. Presso Ariofarne schierati: un Jerofante coperto di porpora
(s’ode dai piedi della torre la fanfara sacra d’Ariofarne, indi mano mano che la scena incalza s’udrà il seguente coro salire e avvicinarsi)
(questa scongiura sarà cantata dal voro rivolto verso il verone e prostrato, mentre Ariofarne sparge il farro sul mare. L’uragano è sempre violento
(Ero balza da terra e con impeto irragionato corre alla face per portarla al verone, ma già apparisce alla rampa Ariofarne. Lo segue la