la globalizzazione dei mercati e la statalità delle discipline normative. I poteri statali, nell'affrontare le fattispecie anticompetitive con
gli autori delle condotte anticompetitive internalizzino completamente le esternalità negative causate alle società dai loro atti. Benché il doppio
siano le stesse autorità della concorrenza a compiere l'accertamento dei danni complessivi prodotti da condotte anticompetitive. Ciò renderebbe più solida
nei confronti della quale l'AGCM abbia espresso alcune perplessità anticompetitive. Inoltre la sentenza in commento consente di svolgere alcune
anticompetitive. Di qui il faticoso tentativo, rimasto sin qui quasi incoato, di incentivare il versante privato: traiettoria resa vieppiù complicata
. Nel caso restante, l'accertamento di complesse condotte anticompetitive a carico di alcune società di assicurazione, nel quadro di diverse gare indette