solitario, non un passo, non una voce, nemmeno il più lieve rumore; appena le lucciole, piccole anime silenziose, alitavano tra i cespugli. La notte
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alitavano sul vetro dove comparivano i tratti del viso, lo sbattere delle palpebre che le era così frequente quando qualcosa la imbarazzava. «Adesso
, alitavano profumi, i rumori salivano dalla terra mescendosi in una sonorità inesauribile, dentro la quale passava un'altra infinità di musiche
Accademia della crusca
