(Afra e l’Hagenbach si salutano. – Afra rientra nell’osteria).
(È fuori di sé: acciecata, pazza, batte sulla tavola dove sta ancora la tazza che Afra le aveva portata. – Afra accorre. – La Wally è così agitata
(s’incammina con gli altri verso il ponte; ma allo sbocco del sentiero s’incontra con Afra e con quei di Sölden).
(Uno si avanza lentamente, si avvicina ad Afra, si abbassa e raccoglie la moneta d’oro. È l’Hagenbach).
Dall’altra parte del ponte intanto si vedono venire a frotte quei di Sölden con armi e torcie; fra essi è Afra.
Intanto Hagenbach si è seduto ad una tavola avanti all’osteria dell’Aquila. Afra accorre sorridente, felice… Tutti si fanno intorno all’Hagenbach
(ad un suo cenno, Afra si toglie dall’Hagenbach e rientra portando una tazza alla Wally, poi ritorna presso a Giuseppe. – La Wally la segue coll
qualche volta alla bell’Afra tutta in faccende (la padrona dell’osteria dell’Aquila) mormora parole che eccitano la facile allegria dei suoi ascoltatori