Un’automobile chiusa porta lateralmente due finestrini affacciati, larghi 30 cm.; i piani delle due aperture distano m. 1.60. Una palla da fucile
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sezione della corona tra le due circonferenze di raggi R 1 = 2m., R 2 = 1.60 m.; lo spessore (normale al piano della sezione) così del mozzo come della
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Fra ascendenti e discendenti in linea retta 1.00 0.80 1.60 2. 00 2. 40 2. 80 3.20 3.60 Fra coniugi 1.00 3.00 4.50 5.00 5.40 5.80 6. 20 6.60 fino a lire
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10 e a chi paga 2; avrete nel primo caso ridotta l'imposta ad 8, nel secondo a 1.60; ma chi paga 8 pagherà sempre il quintuplo di chi paga 1.60 come
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«Nella tabella a , sostituire: Classe III, n. 2: Fra coniugi lire 1.60» .
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«Modificare la tabella A mantenendo per le successioni fra ascendenti e discendenti in linea retta, la tassa proporzionale di lire 1.60 anche per le
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e secondo l'emendamento Ruini, per questa classe, nella linea retta, l'aliquota rimarrebbe quella di lire 1.60 fissata dalla legge del 1902.
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questo risultato: supponete una quota in linea retta tra padre e figlio di 20 mila lire a cui applichiamo la tassa proporzionale di lire 1.60: abbiamo
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25,000, la tassa proporzionale di lire 1.60 stabilita dalla tabella A allegata alla legge 23 gennaio 1902, n. 25» .
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tabella debba essere sostituita la cifra di lire 1.60 all'altra di lire 2.10.
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«Modificare la tabella A per le quote comprese fra lire 1 e lire 25,000, mantenendo la tassa proporzionale di lire 1.60 stabilita dalla tabella A
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che di lire 2.10, rimane a lire 1.60.
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«Modificare la tabella A mantenendo per le successioni fra ascendenti e discendenti in linea retta, la tassa proporzionale di lire 1.60 anche per le
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Accademia della crusca
