: lasciatemi venir grande, e poi voglio io far le vendette di mia madre! Ecco il bel cuore che formate ne' vostri figli; e se poi si dànno alle birbonate, se
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suo matelot che corse subito fuori. "Lasciatemi passare se non volete che vi faccia assaggiare la punta della mia spada!" tuonò ancora la voce
subito! non si può dirti nulla! » soggiunse Stella, la sua vicina. « Lasciatemi un po' stare, » replicò Luisa più corrucciata; e in quella piccola ira
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con le labbra. - Lasciatemi vedere! - Non ti agitare; verrà anche da te! - gli disse la signora. - Io lo conosco; gli ho portato una lettera! - balbettò
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! - esclamò Rossella. - La mamma ha lavorato piú di qualsiasi schiavo e tu lo sai benissimo, madamigella Lasciatemi-Stare! - Non è vero! Perlomeno, non nei
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forza. Fece per alzarsi in piedi, ma egli la trattenne. - Lasciatemi. Ora me ne vado. - Non ancora. Aspettate un momento. Potreste svenire di nuovo
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. Lasciatemi tenere il piccino, Rossella. So tenerlo benissimo; ho le piú strane abilità! Somiglia tale e quale a Franco. Quando avrà i baffi... - Spero
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erano a... uhm... da Bella? - Sicuro! - borbottò Rhett. - E se non mi credete, andate a domandarlo a Bella. Ora lasciatemi portare la signora Wilkes in
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furibonda quando lo saprà. Aspettate: lasciatemi bere un altro bicchierino. - No; berremo dal capitano Butler. Bisogna convenire che ha sempre degli ottimi
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stessa côlta in flagrante col libro in mano. "Che state leggendo di buono, figlia mia? Lasciatemi vedere!" diss'ella. Non essendo più a tempo di celarmi
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; andate; tutto quel che trovate prendetevelo e poi lasciatemi libero. Che cosa ne fate di me? Ah, Madonna santa, che disgrazia se portavano via anche la
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, trovatemi un mezzo per fuggire. - Io non ne ho. - Lasciatemi stare qua, in questa stanza. - Se vi ci trovano, siamo perduti tutti. - È vero - disse lui
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sciocca, Tizzoncino, se ti lusinghi così ! TIZZONCINO. Maestà si vedrà all'ultimo chi è la sciocca. Ora lasciatemi andare; ho da riportare altro pane
; ma senza parlar di quella cosa. - No! Non ne mangio di quel pane! lasciatemi stare, e non mi guardate più! Ora lo sapeva com' erano fatti gli
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mangiare anche per lei. - Datemi da bere! E il Re doveva bere anche per lei. - Lasciatemi dormire! E il Re dovea stare fermo e zitto, perché la Cecina
animo e forza di soffiare e farla volare per aria, la Reginotta disse: - Maestà, giacché la vecchia brontolò: "Tu col vento ci verrai", lasciatemi
diventata una larva, col fiato ai denti disse: - Maestà, vado io! Lasciatemi andar sola. E prima andò nella casetta affumicata dei genitori di Grillino
siete? - Il Reuccio. E le raccontò il tradimento del fratello. - Lasciatemi andare; mio padre dev'essere in pena a quest'ora. - C'è monti, valli e
ce la date a intendere, Mastro Acconcia-e-guasta! Egli alzava le spalle e tirava su una presa di tabacco: - Lasciatemi in pace. La cosa giunse fino
perdevano la testa. - Lasciatemi andare - disse la madre che smaniava di rivedere Bambolina. Prese con sé le ciocche dei capelli della figlia e del Reuccio
t'ha detto queste sciocchezze, bambina mia? - Giacché sono sciocchezze, lasciatemi cantare! E riprese la sua nenia; metteva malinconia anche ai sassi
provenissero proprio da esse. - Lasciatemi vedere! Lasciatemi vedere! Carbonella, ridendo, tendeva le mani, voltandole e rivoltandole, perché il
cestino legato a un piè del deschetto! ... O che temete? Che ve la rubino? - Ne sa più un matto in casa propria che un savio in casa altrui. Lasciatemi
, pasticcini. - Se ne vuoi o non ne vuoi, Bada meglio ai fatti tuoi ... Questo è per te, ed è l'ultimo. Ora lasciatemi passare. Appena la vecchia
. Appena però gli parlavano di affari di Stato, egli rispondeva con aria stanca: - Fate voi! Fate voi! Lasciatemi in pace. Certamente, questo non
piange mai? - Non piange mai! - E sta sempre così tranquillo? - Sempre così tranquillo! - Lasciatemi vedere. Il vecchio prese il bambino su le
? - E nessuno lo sa! ... Lasciatemi andare. - Qualche diavoleria fate certamente. I lavori della conduttura dell'acqua intanto non vanno avanti. - Se la
; lasciatemi arrossire davanti a voi! Oggi, tutto mi sembra congiurare perché ogni cosa si muti per voi e per me. Non sapevo di trovarvi qui. Non
. «Prendete almeno un torlo d'uovo col caffè.» «Niente. Lasciatemi dormire un paio d'ore.» «So che vi siete sentito male ... » «Male, perché? Sono un
chiamarla i- gnoranza, in questo momento non può dirvi altro. Ma non v'impensierite. Lasciatemi osservare, lasciatemi interrogare la signora. Se non ne
antipatica. "Tu e lui" disse con stizza a Patrizio "vi siete ficcati in testa che io stia ancora male; lasciatemi stare!" "Dovresti ringraziarlo" egli
? Oh no! Lasciatemi protestare. - ... senza nessuno degl'inconvenienti che l'amore per davvero ci getterebbe fra' piedi. Mi avete scritto bellissime
Carmela ... - Lasciatemi stare, compare Nino ... - Sentite, comare Carmela: se mi giurate che è un'infamità quel che di voi dice la gente! ... - E
coraggio." "Eccesso di delica tezza da parte vostra" risposi. "Lasciatemi parlare - continuò. - Avevate ragione. Allorché una donna dice a un uomo quel che
di quei due. - Lasciatemi! Voglio ammazzarli! - urlava tentando di svincolarsi dalle persone che lo trattenevano. Gli amici e i parenti del cappellano
contorceva, bocconi, su la sponda del letto ... Non ci avevo badato! - Vi sentite male? - - Lasciatemi morire!. - Bisogna aver inteso l'accento, lo
. - Neppure un grano di piú! - Sta bene, sta bene. Debbo però avvertirvi ... - Niente! - replicò l'altro. - Lasciatemi dire. Per scrupolo di coscienza
che Nonne ! Lasciatemi stare! - Eppure la gente giura che voi siete della combriccola, e che la notte andate attorno con loro. - Io dormo la notte
: Lasciatemi distribuire le parti a me. Io farò da Carlo , ossia da figlio , e tu, Ida, farai la parte della madre . GINO: E io? ALFREDO: E tu farai da
, invece: lasciatemi andare, mamma mia ... ». Ma non osava fiatare. Era notte ancora quando Olì si alzò: scese in cucina, risalì, ritornò a scendere
porta qualche buona notizia?" "Lasciatemi sedere." "Cara vita mia, è tutta un'acqua. Da dove viene? Aspetti che ora faccio un po' di fuoco. Si sente male
lasciatemi stare, che la Carolina attribuiva ai soliti effetti della primavera. La buona sorella, un donnone tutta affezione e tenerezza, sempre
un eroe trafitto nelle pieghe del mantello. "Ti senti male, Paolino?" chiese, aprendo un poco le imposte. "Lasciatemi stare; sí, mi sento male
rifiutare. No, no, lasciatemi andare. Non merito più nulla. La mia vita è finita da un pezzo. TERESITA Devo proprio mettermi una vecchia cuffia in
mezzo, sia pure egli avaro come la pietra pomice o pieno di lasciatemi-stare, ottenete da lui i maggiori sacrifizi di questa valle di lagrime: anche
di nuovo, prestando orecchio al sordo brontolìo del mare, che pareva un cannoneggiamento lontano, e ai sibili del vento, che parevano gridi. Lasciatemi
sua presenza. Appena la vide le raccontò il sogno e voleva che essa glielo spiegasse subito. Le vecchina sorrise. - Lasciatemi in libertà, datemi un
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. - Non dobbiamo distruggere un monumento, che è vanto della nostra città. Lasciatemi solo; io andrò a parlare col Gonfaloniere, ed egli mi cederà il
imperioso che voleva significare: - Lasciatemi solo. - L'ultimo ministro e l'ultima guardia erano appena usciti, quando la doppia cortina di seta che
... - Lasciatemi finire, signore. Se io, ripeto, approdassi a Mompracem chiedessi ospitalità alla Tigre della Malesia o al suo luogotenente e poi essi venissero
Accademia della crusca
