Un nuovo sguardo sulla filosofia kelseniana. Riflessioni su "Che cos'è la giustizia?"
Riassumendo: Santippe non domandò mai a suo marito «ma che mestiere fai?», nè «ma insomma, Socrate, che cos'è questa famosa filosofia?». E la donna
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l'uccellino e voleva dire sí. Ma dopo un attimo ricominciò: — Mamí, che cos'è la pianta? — La pianta sono le braccia verdi dove ci riposeremo al primo
Sacramenti sono segni efficaci della grazia, istituiti da Gesù Cristo per santificarci. - Che cos'è il Battesimo? Il Battesimo è il Sacramento che ci fa
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Questo cos'è? il mio pigiama? com'è che ancora non ha rifatto la stanza, Vittoria?
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Non è una bella fotografia. Sembro uscita dal carcere. E cos'ha detto, della mia fotografia, tua madre?
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Lei, poi, dovrebbe sapere che cos'è un usciere nel corso delle sue funzioni.
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mi portassi un po' di sorriso... un po' di vita... M'accorgo invece che la giornataccia continua e si aggrava. Dunque, parliamoci chiaro: Cos'è che
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Sai cos'è? È il temporale dell'altra notte. Ha lasciato un'afa ieri tutto il giorno. Anch'io me la sentivo nell'ossa. - Quando mi hai dato la buona
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Che occhi mi fai? Gli occhi di stassera quando m'hai salutato. Vieni qui. Cos'è che ti devo perdonare? Che mi hai fatto? Tu. Dove andavi? Perchè non
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Del resto a sapere che cos’ella pensasse di sé e della pittura, valgono le sue parole, apparse di recente nelle lettere a’ clienti.
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Un momento. Che cos'è questo parlare di valore statico e valore dinamico delle linee?
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Cos'è un nome? Nulla. Un suono che chiama un corpo, un campanello che ti aggioga. Ricevere un nome è la prima prova che siamo in balia degli altn
INSOMMA, SI PUÒ SAPERE CHE COS’HA CHE NON VA?
CHE COS’ALTRO TI SEI INVENTATO? HO GIÀ LUCIDATO I TALLERI, SPOLVERATO I DOBLONI E RISCIACQUATO I MARENGHI!
SÌ, E QUELLO!... MA VOGLIO TRATTARE CON RAMÒN! È LUI IL VOSTRO CAPO!... CHE COS’HA? PERCHÈ NON PARLA?
TI SEI RESO COMPLICE DI QUATTRO ASSASSINI, FRATE!... CHE COS’HAI DA DIRE, A TUA DISCOLPA?...
... E SUL DORSO DI UNA CARTA GUARDA CHE COS’HO TROVATO...
LI AVEVO CONOSCIUTI. E HO SENTITO ALLA TELEVISIONE CHE COS’È SUCCESSO A DUE DI LORO... È PAZZESCO!
JULIANNE, L’ESPLORATRICE... CHE COS’HAI ESPLORATO, DI QUESTO MONDO? NIENT’ALTRO CHE RABBIA E SOLITUDINE, SCOMMETTO... MA IO SONO VENUTO A PRENDERTI...
ALLORA IL COMMESSO AZIONA LA MOTOSEGA, PER CONTROLLARE CHE FUNZIONI A DOVERE. E, APPENA IL MOTORE SI METTE A ROMBARE, IL TAGLALEGNA FA: “CHE COS’È
CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO, FORREST?... COS’È QUESTO CHIASSO?
COS’È, IL TAXI PIÙ FORTUNATO DI TUTTA LONDRA? NON HA PRESO NEMMENO UN SEMAFORO ROSSO!
E TU NON HAI VISTO COS’HA SUL BAVERO?
EHI! COS’È, UN MODO PER “AGGANCIARE”? E QUEL NANEROTTOLO DEL TUO FIDANZATO?
... E QUELL’ALTRA COS’AVRÀ PENSATO?... FINIAMO DI FARE L’AMORE E IO SCAPPO VIA GRIDANDO IL NOME DI UN’ALTRA DONNA!... AH, DYLAN! DYLAN, MALEDIZIONE!
COS’È QUESTA STORIA? UNA PRESA IN GIRO? NON MI PIACE!
COS’È SUCCESSO?! I POLIZIOTTI NON HANNO VOLUTO DIRMI NIENTE!
RICORDARSI DI BENIAMINO FRANKLIN??! CHE COS’È? UN REBUS O UNO SLOGAN?
SALVE, ZIO! COS’HAI LÌ? LA SCATOLA DI MONTAGGIO DI UNA PORTAEREI?
CHE COS’È QUESTO RUMORE? VOCI DI SOLDI! UN SACCO DI SOLDI!
IL MIO DENARO È IN UNA... BOTTE DI FERRO! MA... COS’È QUESTO STRANO SUONO?
CHE COS’HAI FATTO DI VERAMENTE IMPORTANTE NELLA TUA VITA?
GIÀ! È QUESTO IL... COSO? A CHE COSA SERVE? CHE COS’È?
E ORA DOMANDATE AL REGISTA CHE COS’È ACCADUTO IN STUDIO NEL FRATTEMPO!
Cos'ha il Moser di quest'anno ri» spetto al Moser dl quel due Giri d'Italia?
«Cos'è successo?» domandava la gente impressionata. «Abbiamo bastonato il Presidente della Repubblica» , rispondevano i giovani seduti a terra.
Si vede di qui che, fissato , il coefficiente di trasmissione varia in modo periodico col variare di l (spessore della barriera): per cos ossia per
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Per studiare poi la (228) conviene assumere come variabile cos , che indicheremo con x: allora l'equazione diviene (tenendo conto della (230)),
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b) I simboli log, sin, cos, ecc. sono altrettanti operatori, che mutano la funzione f,...) nella funzione log f), sin f, ecc.
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gli operatori log, sin, cos, ecc.
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2 cos delle lunghezze dei due vettori per il coseno del loro angolo.
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E poiché codesta espressione v 1 v 2 cos al tendere allo zero di v 1 o v 2 o di entrambi, tende allo zero (per quanto al limite risulti indeterminato
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Dalla espressione v 1 v 2 cos del prodotto v 1 x v 2 risulta che esso si può interpretare come il prodotto (algebrico) della lunghezza di uno dei due
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orizzontale proporzionale a dσ cos α (proiezione dell’elemento sopra un piano perpendicolare alla corrente investitrice).
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La tangente di ogni αi, per mezzo della posizione delle (10'), si trova espressa per φ e ψ. Se ne ricavano ovviamente cos αi e sin αi e portando i
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è altro che cos ζ, sicché il divario fra le due sollecitazioni è misurato da p (1 - cos ζ). Se poi il filo è così teso che sieno trascurabili i
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latitudine λ, sarà manifestamente δ = R cos λ, la forza agendo nel piano meridiano, perpendicolarmente all’asse polare; onde, rispetto agli assi già
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§ 12. Che cos'è l' Assoluto in un senso trascendente.
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Ma che cos'è altro una definizione complessa, se non un modo implicito di postulare l'esistenza di un ente, il cui concetto deriva da più
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