poco queste parole: Maria Salozz di quindici giorni oppure: Mi chiamo Marcuccio Silva e sono nato ieri oppure: Lina Felci si presenta agli amici di
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gente estranea, che giudica soltanto dalla forma. E Lina? E' seria e giudiziosa ch'è un piacere starle insieme; ma non si dimostra tale per la strada
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SPINELLI PREGANOla signora Lina Betti DI VOLER VENIRE DA LORO per un cocktail giovedì 13 dicembre alle 19 Villa Maria, Via Salerno, 8 Non si mette la sigla
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modi garbati cui chiunque voglia stilare un libro sulla buona educazione deve rifarsi sono sicuramente Lina Sotis, maestra di eleganza con il suo Bon
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. Lina Sotis, madrina del bon ton italiano, che ha divulgato attraverso i suoi libri, dice: «Al primo sguardo capisci quanti soldi ha una persona; al
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, il cavaliere delle buone maniere, l'antesignano dei cerimoniali, il predecessore di Lina Sotis e di Inès de la Fressange. Pur essendo noi suoi
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istituzioni, in Italia, furono fondate da donne; citerò fra le molte l' ospedale infantile : « Lina » istituito a Napoli dalla duchessa Ravaschieri in
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mani di midolla, di pane e gli occhi di gela, Lina, di pesca. Ed ecco finalmente il Riso- Sciocco, dalla bocca che gli arriva agli orecchi: è proprio
ricino «si confonde col nostro, non ti dice, Lina, «quella gara di baci qual vuoto crudele la tua presenza «ha colmato?» «L'azione del racconto è
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deporlo dietro il monumento. La mamma si volse e le domandò: — Lina, che fai ? La bambina arrossì, ma rispose : — Niente. Babbo e mamma alzatisi pallidi e
Valenti e la signora Zaira; io e Lina, il commendatore Gorani e la signora Nunziata. Su, vestiamoci ; per me occorre la rendingotte ; si va in
, domani, al magazzino? - Dimentichi che domani è domenica, Lina? - Ah sì! Hai ragione. E sospirò. Quello che le piaceva, nel suo istinto sentimentale
(Guglielmo è condotto via da Jorg: Lina si ritira in altra stanza)
(Lina si abbandona sulla sedia presso la tavola, gli altri seguono Lohrstein nella stanza a destra)
(Guglielmo e Jorg partono dalla destra; Lina e Lohrstein dalla sinistra; gli altri dal mezzo. Cala la tela.)
Dorotea, Federico e Popolo sono nel accolti nell’atrio: Lina vi giunge coperta di un velo e si apparta presso una colonna del portico a destra; poi
(s’avviano verso la porta del castello, ma Lina attraversa il passo a Guglielmo, porgendogli con mano tremante un foglio… Egli la guarda agitato
– GUGLIELMO E LINA. – A sinistra la porta che mette al castello internamente illuminato, cui si ascende per una scala. – La luna striscia sulle sparse
(Guglielmo è condotto via da Jorg: Lina si ritira in altra stanza)
(Lina si abbandona sulla sedia presso la tavola, gli altri seguono Lohrstein nella stanza a destra)
(Guglielmo e Jorg partono dalla destra; Lina e Lohrstein dalla sinistra; gli altri dal mezzo. Cala la tela.)
Dorotea, Federico e Popolo sono nel accolti nell’atrio: Lina vi giunge coperta di un velo e si apparta presso una colonna del portico a destra; poi
(s’avviano verso la porta del castello, ma Lina attraversa il passo a Guglielmo, porgendogli con mano tremante un foglio… Egli la guarda agitato
Nel centro s’inalza sopra una base a varii gradini un recente monumento, nel cui mezzo è scritto – ALLE LORO MADRI – GUGLIELMO E LINA. – A sinistra
Detto, Stiffelio, al cui braccio è Lina; Stankar, Raffaele, Federico, Dorotea.
(Lina si abbandona sulla sedia presso la tavola, gli altri tutti seguono Stankar nelle stanze a destra)
Dorotea, Federico e Popolo sono nel tempio. Lina coperta d’un velo va presso la cattedra a destra, Stankar a sinistra. Tutti sono in ginocchio e
(Lina si abbandona sulla sedia presso la tavola, gli altri tutti seguono Stankar nelle stanze a destra)
(Stiffelio e Jorg partono dalla destra; Lina e Stankar dalla sinistra; gli altri dal mezzo. Cala la tela.)
Dorotea, Federico e Popolo sono nel tempio. Lina coperta d’un velo va presso la cattedra a destra, Stankar a sinistra. Tutti sono in ginocchio e
Oggi si proietta al Cinema Itala, per l'ultimo giorno: Senza peccato, mirabile dramma interpretato da lina Millefleurs. Charlot garantisce le più
di Lina, indicato dalla giuria «top ten» di donne belle e famose come «l'uomo più desiderato d'Italia», si è seduto in un angolo e ha ascoltato
. Lina Wertmüller è riuscita a pilotare la sua sorprendente scoperta. Lucia Cara, in un contesto insieme sapido e lieve, colorito e pungente. Non a caso il
È tornata a Milano, dove risiede in via Filippino Lippi 22-24, la signora Lina Essinger; la stessa che erroneamente si credette di identificare
«Addio, caro amico. In quanto a me i tre anni di malattia e poi la morte della mia grande Lina, mi hanno come spaccato in due, e faccio fatica a
abbia capacità, energia e tutte le altre qualità necessarie. E ciò non basta; è necessario che egli abbia anche lina certa autorità, la quale nelle
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non s'era ancora abituata al lavoro di campagna. Anche dopo, così mingher- lina, la chiamavano malvolentieri con le opere, lesinavano sulla giornata
, un'e- splorazione, un'impresa rischiosa, a entrarvi con una cande- lina accesa. Ne tornava eccitato, al suo modo che si manife- stava in una sorta
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a entrare nella stanza da pranzo. In quella calda mattina di maggio la signora aveva dismesso le attillate vesti di Lina, così eleganti e dal taglio
domandò Bricio- lina. - Sono la Fata dei bambini abban- donati: sono la vostra Fata! - Le tre bambine le saltarono al collo. Ora torniamo un bel passo
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- lina a porre una mano sullo Statuto, a giu- rare e firmare gli obblighi che assumeva dinanzi al suo popolo; ma Fragolina si fece pallida ed esitò. In
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velina ed era impiegato in un' impresa di trasporti e spedizioni. Ettore era ingegnere alla Olivetti. Lina faceva l' amore con Euge e si occupava
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Accademia della crusca
