Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: gioja

Numero di risultati: 113 in 3 pagine

  • Pagina 2 di 3

L'angelo in famiglia

182666
Albini Crosta Maddalena 20 occorrenze
  • 1883
  • P. Clerc, Librajo Editore
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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essi alcuna impressione; quell' aspetto istesso che all'animo tuo semplice e buono è sorgente inesauribile di gioja e delle più soavi sensazioni, è muto

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di gioja verace al tuo cuore. L'ozio è il padre di tutti i vizj, dice un proverbio volgare ed antichissimo, ma sovranamente giusto e cristiano; e

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modello, veramente modello. Io non so se sulla tua fronte giovanile risplenda la gioja di chi possiede entrambi gli amatissimi genitori, o se già sia calato

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responsabilità nè restrizioni, ma gioja, pura, ardente, eterna, sarà il pascolo di quell'anime beate. Padre nostro che siete ne' cieli, sia santificato

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labbra, si sente stretta al seno con insolita tenerezza; ebbra di gioja domanda la cagione di tanto mutamento, e tutto crede fuorchè di essere stata

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vorrei vederti sorridere di gioja e di riconoscenza pensando che Iddio è stato Lui, proprio Lui, il quale ti ha accordato la notte, il riposo, ed ora

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, ma sfuggi ed odia il peccato. Vi hanno persone apertamente malvage che cercano le anime giovani per sfrondarne la semplicità e la gioja, ed

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esprimono la gioja del riceverti presso di sè, te la mostra nel suo sorriso, nel suo sguardo e perfino nel suo imbarazzo. E perchè preferisci la capanna al

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campi, le sue piante, le sue viti, con un occhio pieno di letizia; con tono rozzo, ma che non riesce a nascondere la gioja profonda, chiama il figlio

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, di una benefica pioggia. Il cielo costantemente sereno si rabbujò nel pomeriggio, ognuno trasse un sospiro dal petto, ma un sospiro di gioja, pensando

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moto la increspa. Il marinajo allarga il suo cuore per la gioja di riposarsi al fine dalla lotta terribile, colla quale l'infido elemento tentava di

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volo. L'uomo come quel vago augello, crede di cantare; ma il suo, per chi lo intende, non è un canto, è un gemito; la sua non è gioja, è apatia... è

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fatto un'opera buona; questo lo innalza ai suoi proprj occhi, gli procura il testimonio della buona coscienza, la pace, la gioja, e molte volte la

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, acerbamente ingannata, facendole credere che la gioja conjugale consistesse nell'opulenza, nel lusso, nel grado elevato, e non piuttosto nella parità

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che un passo facile a valicare e pericoloso, il quale dalla purissima e santa gioja del trovarsi tutti riuniti i membri di una famiglia intorno al desco

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mia, dà tu pure il tuo nome, e diventa collaboratrice nell'opera della riparazione, e vedrai quanta gioja ti pioverà nel cuore, e quanto più facile

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gioja che infonde nel cuore di chi fa il più lieve sacrificio in onor suo. Tu non vai ai banchetti se non quando vi sei obbligata ed accompagnata dai

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intelligenza, la virtù all'anima loro. Oh! fanciulla, nella purezza è la pace, la gioja ogni bene. Quando poi tu fossi sicura che lo spettacolo è buono

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gli restituisce il figlio. E chi può ridire la gioja immensa di quel padre virtuoso e fortunato? E chi può enumerare la lunga catena di benedizioni

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giorno, ditelo di notte, ditelo nella gioja, nel dolore, in tutte le dubbiezze, nelle peripezie della vita! dite, Madonna, ajutatemi! voi; fate dir

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Nuovo galateo. Tomo II

194656
Melchiorre Gioia 7 occorrenze
  • 1802
  • Francesco Rossi
  • Napoli
  • paraletteratura-galateo
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che doveva prendere, sapendo quanto erano curiosi e interrogatori GIOJA. Nuovo Galateo. Tom.II 8 gli Americani, usava dire alle persone cui dirigevasi

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che si devono lasciar cadere GIOJA. Nuovo Galateo. Tom. Il. 9 a terra le ingiurie come nè dette nè sentite, e difendere le proprie con tutto il sangue

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estinguono che nel sangue. GIOJA. Nuovo Galateo. Tom. II. 11 Risentimento. Amnone, figlio di David, viola sua sorella Thamar; Assalonne, altro figlio

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VI re di Francia, vi si ubbriacò più volte; cosicché un giorno non potendo venire GIOJA. Nuovo Galateo. Tom. II. 12 alla sessione, amò meglio accordare

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, chi ad » assalire castella, chi a difenderle, ognuno procurando GIOJA. Nuovo Galateo. Tom. II 15 » di fabbricarne o di possederne per essere » più

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sfregamento sparisco la ruggine che altera i metalli, per le stesse ragioni per GIOJA, Nuovo Galateo. Tom. II. 16 cui cessarono gli odii che disgiungevano

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vescovo mostrava di sè, oltre d'essere fondata sul vero, tendeva a reprimere un ingiusto spregio. GIOJA. Nuovo Galateo. Tom. II. 5 Che cosa dite di

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Signorilità

198901
Contessa Elena Morozzo Della Rocca nata Muzzati 2 occorrenze
  • 1933
  • Lanciano
  • Giuseppe Carabba Editore
  • paraletteratura-galateo
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gioja e di sole a una giovanetta anemica, a un bimbo gracile, all'amico che trascina penosamente una gamba, alla maestra anziana. Oggi la maggioranza

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così, per non togliergli la dolce impressione e la gioja di quel momento...?

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Angiola Maria

207259
Carcano, Giulio 6 occorrenze
  • 1874
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • Paraletteratura - Ragazzi
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qualche ricco pigionale. Le damigelle, non avendo altro che gioja ne' pensieri, s'addomesticarono in pochi dì con la vita cittadina e co' nuovi

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di gioja! - Ma come si trovava egli qui?... e perchè tornava, e che voleva da lei? Dunque, non era tutto finito fra loro, non erano come morti l'uno

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seggiola antica, ma con la mente lucida e col cuore tranquillo: Pianse di gioja, al racconto delle arcane vie per le quali la Provvidenza aveva condotto

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collare a pieghette, e la cuffietta la più leggiadra, ch'era una grazia a vederla. E la madre si ringalluzziva tutta, non capiva in sè dalla gioja

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mi ripiombano sul cuore. Chi m'avrebbe detto, quando addolescente appena io contemplava rapito da fiera gioja di libertà le procelle e i fulmini che

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quelli di suo padre, della mamma e del fratello: era la sua gran gioja. Oh! quanto l' amorevole donna sentivasi dolcemente rapita da quell'anima

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Il Plutarco femminile

217470
Pietro Fanfano 1 occorrenze
  • 1893
  • Paolo Carrara Editore
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
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. Fu però breve questa sua felicità; perchè rimase vedova nella fresca età di 22 anni, e cessò così per lei ogni gioja: se non che trovò conforto

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Parassiti. Commedia in tre atti

231743
Antona-Traversi, Camillo 1 occorrenze
  • 1900
  • Remo Sandron editore
  • Milano, Napoli, Palermo
  • teatro - commedia
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scena di prosa; e dal suo ultimo successo dello Stabat Mater - successo di cui egli, ancora in patria, potè gustare la gioja - al trionfo dei recenti

Pagina 279

Il marito dell'amica

245070
Neera 1 occorrenze
  • 1885
  • Giuseppe Galli, Libraio-Editore
  • Milano
  • Verismo
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. Maria fu colpita da quell'onda di vita nuova che contrastava colle sue memorie; tanto rumore dove c'era una volta tanto silenzio! tanta gioja dov'ella

Pagina 77

Nel sogno

248220
Matilde Serao 1 occorrenze

semplici, spesso molto austere, spesso inascoltate in ogni loro grido di gioja e di dolore: cuori dove prende origine, dall'amore, dalla malinconia, dalla

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L'orto in cucina - Almanacco 1886

300642
Dottor Antonio 1 occorrenze
  • 1886
  • Casa Editrice Guigoni
  • Milano
  • cucina
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Gioja del monte. Nel linguaggio dei fiori: - Conforto, piaceri campestri. – È pianticella perenne, erbacea, tutta aromatica, indigena dell'Europa e

Pagina 049

LA SCAPIGLIATURA MILANESE - FRAMMENTI

656335
Arrighi, Cletto 2 occorrenze

gli elementi geniali, artistici e politici del proprio paese, che ogni causa o grande o folle fa balzar d' entusiasmo, che conosce della gioja la

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poteva sorprendere delle ingenuità, dei moti di gioja, delle contemplazioni degne di un fanciullo di dieci anni; era buono di star dei quarti d'ora a

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VECCHIE STORIE

663201
De Marchi, Emilio 1 occorrenze

in silenzio il loro dolore. La gioja comune che si spande in questi giorni e che rischiara le case e gli animi della gente, non li rallegrava, anzi

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

663222
Dossi, Carlo 5 occorrenze
  • 1879
  • Stab. Tip. Italiano DIRETTO A L. PERELLI - Ditta Libraria di NATALE BATTEZZATI
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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gioja. E camminava nel sole, ma il sole parèa che più prendesse da lei, che non le desse, splendore. Mario si sentì abbagliato. Vergognò di sè stesso

Tu mi ami? - egli fece con uno scoppio di gioja, balzando ver' la fanciulla, che già al suolo piegava, e rialzàndosela al petto. E le due ànime

lazzi èran sollievo alla morale afa. Dall'ira non si figlia la gioja. Nascèano e spegnèvansi insieme, scintille senza pastura. E quelli stessi, dalle cui

Gualdo, e un'ansia di gioja lo strinse. Egli, il violatore delle leggi degli uòmini, non poteva a quelle sottrarsi della universale Natura. Dio, il

pregiudizio; tanto che Aronne fu astretto a rialzare la testa e a dire: - Ebbene ... sia! ... Pace con tutti. - Gualdo balzò dalla gioja: - Giuriàmolo

IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)

682529
Serao, Matilde 2 occorrenze
  • 1906
  • FRANCESCO PERRELLA EDITORE
  • prosa letteraria
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sue pulsazioni possono raggiungere il culmine della gioja, mai il minimo della fiacchezza: e mentre tutto l'immenso corpo della città dorme, sotto

, è senza colore, è senza sangue, è simile al palloncino di pelle che era leggiero, volava in aria, aveva i bei colori della gioja, che il bimbo ha