principe. Forse era il suo segretario, che aveva letto il romanzo di Cosima e le scriveva ancora turbato, dicendole chiaramente, in ultimo «fi amo
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. ARLECCHINO. La mammà? No, la figlia. TARTAGLIA. La fi...figlia... LA REGINA. (impaziente, a Tartaglia:) Lasciatelo dire. ARLECCHINO. La trovammo in cucina. II
, mediante una trentina di luigi, avrebbero potuto fare la di lei conoscenza. Fi donc doncE avrebbe dovuto soggiungere, che la mattina dopo, da veri
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, non andava nel brolo a respirare una boccata d'aria, non faceva altro che starmi intorno sollecita, sempre attenta ad un'allegria fi- duciosa e serena
la sventura d'un padre e di sei fi- gliuoli. A proposito, ieri pensavo a te". "Grazie di cuore. Vuoi dire che pensavi all'affar d'oro, che hai fatto
. «Una monachella giovane giovane.» Essa stessa si sentiva racconsolata e fi- dente di quell'estrema giovinezza, le si ripresentava il visino gentile
sensibile alla grossolana parola. Fi- nisce, un poco peritante, per guardarsi nello specchio, di faccia e di profilo. Grossa, sì. Ma che il Nino
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un album la bella facciata romantica. Era un ragazzo alto e smilzo, con gli occhiali, forse uno studente, un bravo fi- gliolo innamorato anche lui
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avvenuto uno strappo, egli non riusciva a ricordare altro che la fi- gura di suo padre, smorta smorta, con la testa abbandonata sui guanciali, gli occhi
che la oppri- meva. Alto, su la collina, un vasto quartiere di Marzallo si schierava in faccia al sole; e tutte quelle povere casette con le fi- nestre
quella pietosa bugia, e osservava commosso la giovane che, affacciatasi alla fi- nestra, pareva provasse una deliziosa sensazione stropicciando la faccia
, e dalle labbra porporine umide sempre di baci. Gli bastava vivere accanto a lei, sprofondandosi ogni giorno piú nell'abbiezione, fi ngendo di non
invidiosa del pubblico, blandite da questi acri vapori d'ammirazione, fi so l'occhio al di sopra di essi, in qualche invisibile. Quel moto lento e
; gli danno la breve spada e la rete. - Coraggio! Chissà? Forse? Puoi vincere; puoi uccidere la fiera tu; il popolo è volubile; fi farà forse grazia
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. Aveva un lungo seguito di cammelli, e ve- stiva di seta; portava una camicia di fi- nissimo lino; mangiava Kora-Kausch e be- veva Kusha. Dopo un
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salire la scala. Sali, sali, la scala girava sempre. Fi- nalmente si fermò, e la città fu libera per altri dieci anni. Gli aristocratici vennero
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l'acqua della fontana, le fece mille carezze e riuscì fi- nalmente a calmarla. Fragolina, contenta di aver ritrovato la sua nonna e di lavorare per lei
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ferito aprì gli occhi fissandoli sul portoghese. Un rauco sibilo gli usciva dalle labbra a lunghi intervalli. - Fi ... nito ... fi ... nito