dall'argentino dell'occhialetto, perchè gli argentini s'eran tutti raccolti nel camerino del gaucho, di dove usciva un tintinnìo di calici, nè dal toscano, che
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mescerà il Barolo, fresco, ma non freddo, sia d' estate che d' inverno, in calici grandi come quelli del Cipro o poco più, lasciando ugualmente le
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; la tavola poi... uno scintillìo di posate e piattini e vassoi; certi piatti e tondi e zuppiere e bicchieri e calici, che via! manco a pensarlo
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saltan per aria nè l'onda di quel vino bianco, vermiglio dorato, che spuma e gorgoglia e ribolle nei calici, spandendo intorno i fumosi suoi spruzzi
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. Vogliono sentirsi dire « Non hai mai cantato «Libiam nei lieti calici» come questa sera ». Qualora si abbia interesse a legarsi il poeta per la vita e per la
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dolce si colloca orizzontalmente davanti al piatto. Tre calici di varia dimensione servono per l'acqua, pel vino da pasto e pel vino bianco. Le coppe
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, pissidi, calici, candelabri, altri arredi sacri. L'altare famigliare, che era nel grande salone di famiglia, dedicato alla Vergine, restò spoglio di ogni
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calici a chi mesce. Temistocle di vini non amava che lo Sciampagna, l'ispiratore della cortese allegria, diceva lui, e alla peggio, l'autore della nobile
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, orecchini, spille, tutti i voti dei fedeli, e la corona d'argento, anche quella del bambino Gesù nella cappella di Sant'Isidoro, e calici e patene nella
Padreterno. "Vuol vedere i paramenti? I calici, le patene, il ciborio? Quel po' che è ri- masto. Il meglio volò via al tempo della soppressione, sia detto
, migliaia di piccoli insetti si levavano a volo e tornavano, quasi subito, a rannicchiarsi di bel nuovo all'ombra delle foglie e dei calici per ripararsi
bianchi, di calici gialli, violetti, sanguigni, turchini, aperti e tremolanti su gli steli o mezzi nascosti tra le foglie; quella gran pace sorridente
rimaneva, quasi non avesse preso nulla di nascosto, e non avesse venduto lui un par di calici e di patene; e non avesse portato via lui buona metà
calici, i flagelli, i chiodi, la croce a punto ribattuto di seta cruda, collegati un oggetto coll'altro dalle iniziali di Maria Santissima, a punto
d'oro dichiarò a se stesso: basta!; e poi venne a proclamarlo davanti alla triade, che si indugiava a libare nei lieti calici, mentre gli altri avventori
e fitti calici dello Champagne, il generale Rinaldo Fromboliè, che aveva un profilo grifagno da Giulio Cesare e Napoleone I barbuto presentò gli
tremante, facendo tintinnare il collo della bottiglia sull'orlo dei calici. "Vi prego di assaggiar questo vino" disse Marina. "Pensatelo, adesso. Non vi
acuti, dai larghi calici vellutati, dalle corolle frementi, si intrecciavano a festoni, a ghirlande sovra le coppie che passavano dolcemente attirate
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morta, poi ve n'erano di camelie, di gigli dai calici aperti, assetati: poi i mughetti, le rose, tutti i fiori giovani dal profumo intenso e dalla
La zagàra continuava a fiorire, a dare il suo tributo di profumo all'aria e di petali alla terra, riempiendo le cavità del suolo e tutti i calici
trascurarono di donare alla chiesa ornamenti preziosi, croci, calici, lampade, candelabri e paramenti sacri. Pochi giorni dopo che Sofia ebbe vestito
vorticelle: minuscoli calici trasparenti che oscillavano come fiori nel vento, legati a un fuscello mediante un filamento lungo ma così sottile da
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sentito canticchiare "sconto col sangue mio" e "libiamo nei lieti calici". La sua lingua madre era lo yiddisch, ma parlava anche tedesco, e non
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, doveva contenersi e mostrarsi sereno, stringergli la mano e sorridergli toccando insieme i piccoli calici iridescenti. Ah, ma si sarebbe vendicato
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giovanili e qualcuna un tantino sguaiata, uscivano dal gabinetto insieme al tintinnìo di calici toccati nell'evviva ed al profumo acuto di sigarette e
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Accademia della crusca
