| la spifferano in forma di assoluto segreto alla signora | Zaira | e le fanno promettere di tacere con tutti, ma specialmente |
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Le belle maniere -
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| pochino a venire. Tu fingi di cucire. ELENA. No, la signora | Zaira | legge romanzi quando non c'è suo marito. GINO. E leggi |
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Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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| degna del padre loro e di sè." A questa lettura della brava | Zaira | seguitarono applausi sinceri da ogni parte; nè vi fu niuna |
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Il Plutarco femminile -
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| e si chiuse con queste parole del maestro: "La signora | Zaira | ci ha detto che la Cia potè far pervenire al marito una |
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Il Plutarco femminile -
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| pane il pane, la vanità." Il maestro, tornata che fu la | Zaira | al suo posto, le rivolse parole di gran lode; e poi le |
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Il Plutarco femminile -
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| del cinquecento e trovata la pagina, lo diede alla signora | Zaira | che leggesse, ed ella ubbidì. "Quanto sia lo splendore, e |
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Il Plutarco femminile -
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| regola. Mi sono fatto intendere? Sì, signore, rispose la | Zaira | a nome di tutte; e spero che niuna, di noi caderò più in |
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Il Plutarco femminile -
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Accademia della crusca
