Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: toni

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 Toni  scuri: Rosso chiaro, lacca carminata e indaco. Giallo di
terra di Siena bruciata, lacca e bleu francese, per i  toni  più forti.
secondo piano, rinforzate i  toni  e il colore, sviluppando, contemporaneamente, il disegno.
 Toni  chiari: Rosso chiaro. Rosso chiaro e garanza rosa.
NIENTE SCHERZI, AMICO. SE NON  TONI  FRA DUE GIORNI CON BUONE NOTIZIE...
stessa tinta, qua e là, ravvivate i  toni  freddi.
d'oltremare nei tonj azzurri, d'ocra pura o bruciata nei  toni  gialli, di carminio o di porpora nei toni rossi.
o bruciata nei toni gialli, di carminio o di porpora nei  toni  rossi.
intonare meglio le tinte nei ritocchi, dove abbisognano dei  toni  vaporosi.
stessa sperienza può ripetersi per due  toni  diversi di uno stesso colore qualsiasi.
lapideo incassato opaco, nell'aria a pena madida, povero di  toni  atmosferici.
umida, coll’indaco, rosso indiano e garanza rosa, mettete i  toni  porporini caldi e robusti delle nubi superiori,
quello di collocare tinte fredde vicine a tinte caldissime;  toni  chiari vicini a toni scuri, e accoppiando i colori
fredde vicine a tinte caldissime; toni chiari vicini a  toni  scuri, e accoppiando i colori complementari. I
una nota poetica al paesaggio. Dove necessitano  toni  leggeri e tranquilli, si fa predominare l’azzurro.
e cobalto. Bruno Vandyk e lacca carminata. Garanza bruna;  toni  forti.
ottenere  toni  delicati e ariosi è necessario lavare coll’acqua pura ogni
rendendole trasparenti; delle finezze delle tinte, dei  toni  di passaggio e dei massimi lumi.
invece di due  toni  soli si sperimenta su di un maggiore numero, come otto
si sperimenta su di un maggiore numero, come otto dieci  toni  distinti di uno stesso colore, allora si osserverà che le
ho detto: fusione di Tintoretto e di Caravaggio; poiché i  toni  di giallo paglierino, di giallo arancione e di rosso
schiettamente tintoretteschi, e anche nei secondi piani i  toni  di marrone, di verde, di azzurro lanoso, di giallo per la
soffici e lievemente grumose, subitamente calcinate dai  toni  post-caravaggeschi cosparsi di panneggi bianchi, rarefatti
piano dev’essere accarezzato leggermente con  toni  e tinte delicate, sfumate con dolcezza, e non a caso,
sui  toni  romantici, definiti dal regista «molto francesi, lontani
si prestano benissimo per le lavature e per modificare i  toni  troppo forti.
variate, tinteggiate le rocce nude; facendo, nei  toni  caldi, predominare il rosso chiaro nei freddi, il cobalto.
 toni  profondi: Giallo di spincervino bruno o lacca bruna. Giallo
sotto la croce, è senza dubbio un finissimo Poelemburg, con  toni  di grigio di delicatezza stragrande.
di garanza rosa; di ocra gialla sulle giallastre, e sui  toni  dorati, una leggera tinta di giallo indiarlo e ocra gialla.
velature. Giallo indiano, ombra bruciata o lacca bruna; per  toni  profondi. Giallo indiano, asfalto e garanza bruna, per il
nel pesante; e, colla semplice garanza rosa, velate i  toni  più caldi.
indispensabili nel paesaggio, dando esse ordinariamente i  toni  delicati delle lontananze, la trasparenza dell’aria e la
in pratica con vantaggio, specialmente ove abbisognano dei  toni  robusti e decisi. L’uso del pennello piatto richiede però,
Garanza porpora, cobalto, rosso indiano e lacca. Nei  toni  profondi, al cobalto sostituite il bleu francese.
collegare, giustificare; e la sua sensibilità prediligeva  toni  secchi e duri, senza risparmio; e, in quei toni, poteva
al Guercino - presenta la stessa ossessione per i  toni  biondi di carni stese, per la pennellata messa e lasciata,
giallo è generalmente di tinta calda, e se dipinto richiede  toni  caldi è, coll’aggiunta del rosso, il miglior agente per
lampada colla garanza rosa, oppure colla garanza bruna. Per  toni  di maggior forza, sostituite al cobalto il bleu francese.
un quadro in  toni  chiarissimi con ombre molto pallide alternando un colore
sue molteplici gradazioni, e il chiaroscuro, arricchito dei  toni  di passaggio e dei riflessi, spiega la sua massima
 toni  scuri e tenebrosi devono la loro impressione d’aria,
invece di mescolarla col bruno Vandyk, e aggiungendo, per i  toni  più forti della lacca e dell’indaco. Ricordatevi, che nei
potendoli in seguito rimpiccolire facilmente con dei  toni  brillantissimi, d’effetto molto naturale.
scuro, il quale vi servirà di base, per trovare tutti i  toni  intermedi tra la luce e l’ombra.
 toni  lievemente risentiti, il New York Times pubblica oggi, in
granita egualmente - che permetteva l'insinuarsi allato dei  toni  opposti pertinenti a forme vieppiù distanziate: quando una
la creazione del colorismo come armonia calda e solare di  toni  contrapposti e di gamma totale, espansi sulle vaste