Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sigarette

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e mercato: il caso delle  sigarette  elettroniche
nazionale. Ogni milanese, in media, fuma circa 10  sigarette  al giorno, pari a 3600 sigarette prò capite all'anno.
in media, fuma circa 10 sigarette al giorno, pari a 3600  sigarette  prò capite all'anno. Infatti, il deposito del Monopolio dei
il consumo nazionale, che supera i 105 milioni di chili di  sigarette  all'anno. Facendo un rapido calcolo si rileva che il resto
della popolazione d'Italia fuma, mediamente, meno di 5  sigarette  al giorno.
produzione di  sigarette  è attività pericolosa
non armonizzate sul consumo di  sigarette  elettroniche
Consulta dichiara illegittima l'imposta sulle  sigarette  elettroniche
del produttore di  sigarette  per danni da fumo attivo
 Sigarette  "light", pubblicità ingannevole e risarcimento del danno
da fumo attivo: la responsabilità dei produttori di  sigarette 
è ingannevole: risarcibili i danni al consumatore di  sigarette 
tutti sono convinti del pericolo. Infatti si vendono poche  sigarette  a basso contenuto di nicotina e di condensato. Si stima che
città di Milano si consumino annualmente circa 700 mila  sigarette  di questo tipo, contro i quasi 5 milioni e mezzo di pezzi
preferenze vanno ai prodotti nazionali, in quanto le  sigarette  estere rappresentano il 39 per cento di quanto venduto dal
ha l'abitudine di rifornirsi a Chiasso e a Lugano e che le  sigarette  di contrabbando sono tutte estere. La caratteristica dei
media con il resto della nazione) il 94 per cento delle  sigarette  vendute sono dotate di filtro. Forse le campagne contro il
con l'art. 3 Cost. della disciplina fiscale delle c.d.  sigarette  elettroniche
"fil di fumo": la tassazione delle  sigarette  elettroniche e la tutela della salute
 Sigarette  "light", pubblicità ingannevole e danni al consumatore: i
sull'insussistenza di nesso causale tra produzione di  sigarette  e danni al fumatore
il caso del confezionamento "generico" dei pacchetti di  sigarette 
produzione e commercializzazione di  sigarette  non può considerarsi attività pericolosa ai sensi dell'art.
esclusa la responsabilità del produttore o distributore di  sigarette  poiché non sussiste nesso di causalità tra produzione e
nesso di causalità tra produzione e commercializzazione di  sigarette  ed evento dannoso (patologia contratta dal fumatore),
determinante tra la produzione e distribuzione delle  sigarette  e l'evento dannoso, si che la vendita del prodotto, pur
DEL TIZIO E DEL BONZO? IL TIZIO PORGE UN PACCHETTO DI  SIGARETTE  AL BONZO E GLI CHIEDE: “FUMI?”. E IL BONZO RISPONDE: “SOLO
condotta, sul presupposto che quella del produttore di  sigarette  è attività lecita ed autorizzata dallo Stato ed in
dell'imposta sulle  sigarette  elettroniche, principio di precauzione e scienza privata
- a chiedere che si vada verso l'eliminazione delle  sigarette  a più alto contenuto di nicotina e altre componenti nocive.
e  sigarette  sono oggi abbastanza diffusi tra vescovi, prelati,
e finisce in prigione. A quet'ultimo i compagni portano  sigarette  e cioccolato, ma continua a disperarsi, pretende di vedere
attraverso un foglietto di carta da sigarette! La carta da  sigarette  è più sottile ma in compenso molto resistente e, piegatela
a Sezioni Unite, la responsabilità del produttore di  sigarette  per l'apposizione sui pacchetti della dicitura "light" che,
sulla natura della responsabilità del produttore di  sigarette  che isolerebbe il sistema italiano dagli altri e che non
fini dell'"autorizzazione" alla commercializzazione delle  sigarette  elettroniche; i criteri per la prestazione della "garanzia"
di una responsabilità civile del produttore-distributore di  sigarette  richiede, pur sempre, un accertamento del nesso di
la propaganda indiretta attraverso merci diverse dalle  sigarette  che ne richiamassero la marca con la grafica oppure il
e sui mezzi di trasporto urbani. In Francia i pacchetti di  sigarette  devono riportare l'indicazione dei tassi di catrame,
Tale misura, che imporrebbe la commercializzazione delle  sigarette  attraverso un pacchetto standardizzato al fine di ridurre
o la protezione dell'ambiente. È vietata la televendita di  sigarette  o di altri prodotti a base di tabacco.
un caso di pubblicità ingannevole, ritiene la produzione di  sigarette  un'attività pericolosa ai sensi dell'art. 2050.
Dunque, bando ai bucolicismi e portatevi cose pronte. E le  sigarette  o ve le spegnete da veri uomini sul braccio, oppure evitate
che fino a qualche anno fa fumava cinque pacchetti di  sigarette  al giorno, adesso è riuscito a scendere a uno con l'aiuto
produzione di  sigarette  è attività pericolosa ex art. 2050 c.c.: la Suprema Corte,
n. 83 del 2015, dichiara illegittima l'imposta sulle  sigarette  elettroniche e affronta il rapporto tra diritto alla salute
è molto frequente vedere cardinali ed alti prelati con le  sigarette  accese. Gli ambienti dove è consentito fumare sono
stabilito un'accisa sull'immissione in commercio delle c.d.  sigarette  elettroniche, con l'art. 3 Cost.
casistica in materia di  sigarette  "Light" soltanto mediatamente può ricondursi al tema dei
bocchino, ma lo si prende via con un oggetto appuntito. Le  sigarette  o i sigari che volete portare con voi, devono essere messi
che fumano solo perché respirano l'aria viziata delle  sigarette  accese dai genitori.