fosse stata fatta a me solo e non alla parentela tutta. Una | Roccaverdina | ... concubina! È sua concubina», incalzò, «non moglie mia |
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il male è fatto, dobbiamo cercarvi il rimedio.» «Sono un | Roccaverdina | schietto, io; non mi piego, mi spezzo! Se tu, invece di |
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piego, mi spezzo. Frangar non flectar! Nel secolo scorso i | Roccaverdina | erano soprannominati i Maluomini ... Coi nostri antenati |
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avessi ragione di farlo ... Quando sarò davvero marchesa di | Roccaverdina | ... » «Siete già tale, Zòsima, almeno per me.» «Quando sarò |
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che anche lei si era illusa di vederla entrare in casa | Roccaverdina | per continuare la tradizione delle sante donne massaie e |
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una specie di compiacimento nel mostrare che, infine, i | Roccaverdina | appartenevano quasi a una razza diversa dall'ordinaria, non |
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tre volte la settimana, ella e Cristina pranzavano in casa | Roccaverdina | e vi restavano l'intera giornata le domeniche; ma questo |
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scuri. Ricordati che sei sposa, che sei la marchesa di | Roccaverdina | ... » Zòsima aveva voluto conservare le modeste apparenze |
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viveva nella ricchezza. Parecchi oggetti superflui di casa | Roccaverdina | erano andati a rendere meno squallide le stanze della |
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Zòsima.» «Questo non deve dirlo lei. Il marchese di | Roccaverdina | non può sposare come un galantomuccio qualunque.» «Lo credo |
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«Penseremo anche a lei. Ci penserà Zòsima. La marchesa di | Roccaverdina | riceverà una dote, e potrà disporre di qualunque somma, a |
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degli altri. Non mi chiamo Antonio Schirardi marchese di | Roccaverdina | per nulla!» «A voi sarà lecito; ma una famiglia come la |
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e mio! Tutto è rimediabile ora.» «Quando il marchese di | Roccaverdina | ha impegnato la sua parola ... » «Potete esservi ingannato. |
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disporre del vostro come vi pare e piace.» «Voglio che casa | Roccaverdina | rifiorisca. Tuo zio è uno scioperato. Ha già dato quasi |
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E poi ... Lo conoscete meglio di me.» «Pur troppo, è un | Roccaverdina | ... Preso un dirizzone, non c'è verso di stornarnelo. |
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... In quanto a donne, egli è uscito di razza. Tutti i | Roccaverdina | sono stati famosi donnaioli: il marchese grande , il padre |
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mano a certa gentaccia? Che penseranno? Che il marchese di | Roccaverdina | ha avuto paura! Non è vero; ma così penseranno e lo |
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dalla madre? Non sarebbe stata, com'era stata, marchesa di | Roccaverdina | di nome soltanto! Nulla, nulla poteva più compensarla, |
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Dalla parte del viale che conduceva lassù, la casa dei | Roccaverdina | aveva l'entrata a pianterreno, mentre dal lato opposto la |
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giorni dopo, il marchese di | Roccaverdina | vedeva ricomparire l'avvocato che questa volta non veniva |
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di dispetto o di sdegno. Dinanzi a lei, il marchese di | Roccaverdina | era Dio! E se qualcuno, per commiserarla o per stuzzicarla |
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La razza, su certi punti, è rimasta la stessa. Quando un | Roccaverdina | prende un drizzone, è capace di tutto, nel bene e nel male! |
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come li aveva trovati il giorno che dalla casa dei | Roccaverdina | era venuta in quella degli Ingo-Corillas, baroni di |
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pericolo di vedergli commettere una pazzia! ... Ma già noi | Roccaverdina | siamo, chi più chi meno, col cervello bacato! Mio fratello |
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nottata della confessione erano ormai pel marchese di | Roccaverdina | persone ed avvenimenti così lontani, ch'egli stesso si |
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Voi fate una vita impossibile. Siete il marchese di | Roccaverdina | e non contate per niente. Se fossi nei vostri panni, non si |
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scrupoli?» «Non li chiamare scrupoli ... Il marchese di | Roccaverdina | non deve morire con quella donna al capezzale ... Sarebbe |
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Aquilante. Quantunque le idee e le credenze del marchese di | Roccaverdina | fossero compiutamente cangiate, ed egli avesse anzi, più |
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come ho fatto io ... ".» «Penserebbero: "Il marchese di | Roccaverdina | è proprio ammattito!". E dovrei stuzzicare il vespaio io? |
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assieme con gli altri nella Società, don Pietro rispose: «I | Roccaverdina | sono stati sempre uno più matto dell'altro; e il marchese |
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per vedere i mutamenti da lui fatti nel vecchio palazzo dei | Roccaverdina | dov'ella era nata. «Dovresti accendermi un bel torcetto!» |
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gli domandava: «Avete sentito, don Silvio? Il marchese di | Roccaverdina | ha regalato un Crocifisso al convento di Sant'Antonio. I |
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di conversazione attendevano il ritorno del marchese di | Roccaverdina | e di don Aquilante per conoscere tutto l'andamento della |
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loro dipendenti! Come se, in questo caso, il marchese di | Roccaverdina | avesse detto a Rocco: "Va' a rubargli la moglie a Neli |
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le mani: "Ci voleva il santissimo ... del marchese di | Roccaverdina | per farmi fare questo sacrificio!". E una volta: "Vi pare |
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meglio di tutti le circostanze per le quali un marchese di | Roccaverdina | era potuto diventare assassino. E spogliandosi per andare a |
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a San Pietro? - Purché il nome e l'onore dei marchesi di | Roccaverdina | non fosse macchiato! ... Oh! Pio IX avrebbe capito subito |
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«Oh, marchesa! Oh, Zòsima!» «Chiamatemi Zòsima! Marchesa di | Roccaverdina | non son potuta divenire finora!» «Non dite così!» «Debbo |
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mai più non voglio vedervi piangere. Siete la marchesa di | Roccaverdina | ... Siate fiera e orgogliosa come sono io. E non mi dite |
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della mano non sono tutte uguali! Non sei il marchese di | Roccaverdina | per niente! Vorrei vedere che ti dicessero di no.» «È |
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rintanata la casa del cavalier Pergola, il marchese di | Roccaverdina | aveva incontrato don Aquilante con un fascio di carte sotto |
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Mostratemi col fatto di sentirvi qui marchesa di | Roccaverdina | per davvero.» «No», ella rispose. «Dovreste prima |
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cappuccio gli nascondeva metà della faccia, il marchese di | Roccaverdina | sembrava un gigante di fronte al magro corpicino del prete, |
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